memoria /me'mɔrja/ s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris "memore"]. - 1. [capacità della mente di ricordare: avere buona m.] ≈ ‖ mente. ● Espressioni: cancellare dalla memoria ≈ dimenticare, (lett.) [...] ricordare, rievocare; mandare (o imparare) a memoria → □; tenere a memoria → □; vuotodi memoria → □. ▲ Locuz. prep.: a memoria [riferito a testi e sim., che si è in gradodi ripetere parola per parola: imparare, ripetere a m. una poesia] ≈ a mente ...
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andare¹ [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- dal lat. vadĕre "andare"] (pres. indic. vado [tosc. o lett. vo, radd. sint.], vai, va [radd. sint.], [...] ≈ andare a fondo, crollare, fallire, rovinare; andare a vuoto [non avere l'effetto voluto] ≈ fallire, mancare, sbagliare altro sign. frequentissimo di a. è quello di «essere gradito»: come mi andrebbe un gelato al cioccolato!; ti va di uscire con me, ...
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apertura s. f. [lat. apertura]. - 1. [l'aprire, l'aprirsi, il permettere un passaggio, con la prep. di: a. di una porta] ↔ chiusura. 2. [assol., l'essere aperto, spazioso: Vignola è bella terra che giace [...] , ritrosia, timidezza. 4. [assol., spazio vuoto praticato su una superficie] ≈ breccia, buco, [con riferimento a una vocale, l'essere aperta, con la prep. di o assol.: gradodi a. delle palatali] ↔ chiusura. b. [con riferimento a una sillaba ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
Materiale usato nelle costruzioni, detto anche conglomerato; è ottenuto dall’indurimento della miscela di un aggregato lapideo, costituito da pietrisco o ghiaia, sabbia ed eventuali additivi, con un legante (cemento o calce) e acqua. I c. con...