Chimico tedesco (Berlino 1853 - Basilea 1905), prof. di chimica nell'univ. di Basilea. Ha compiuto numerose ricerche di chimica fisica, tra le quali particolarmente importanti quelle sulla densità di varie [...] sostanze e sulle costanti chimico-fisiche dei metalli; per queste ultime ricerche ideò un procedimento di distillazione nel vuoto che gli consentì di ottenere metalli a elevato gradodi purezza. Si occupò anche di problemi di storia della chimica. ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] alcune manovre andate a vuoto, il Corsini avanzò la candidatura Rezzonico, che incontrò il favore anche di Gian Francesco Albani.
egli portava con sé (prima di lui c'era fra gli altri anche il Torrigiani), era gradito all'Austria, nonostante la sua ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] capacità relativa di recupero di un sistema di libertà contrattuale, il solo in grado comunque di rivitalizzare la neppure l'editto sui maggioraschi, soluzione incapace di riempire il vuoto della condizione politica piemontese. Le differenziazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] o parziale, sembrano dimostrare che si trattò di ‘utopia’, in grado però di contribuire a smontare la credulità popolare, a alessandrina, tra Archimede ed Erone di Alessandria, ed entra nella disputa sul vuoto. Alla ‘magia’ agricola contemplata in ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] gli suggerì, nel vuotodi potere seguito alla morte di Giulio II, di riprendersi le città di Parma e Piacenza, dopo essersi prodigata invano per l'elezione di Sigismondo, accettò di buon grado la nomina di Clemente VII, dal quale si aspettava la ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] del 4 febbr. 1333, come conte diGrado e savio sulle questioni di Zara relative a Marino Barbarigo. Questo personaggio evidentemente di colmare un vuoto storiografico (l'"inopia scriptorum" di cui parla il. Ravignani) e, verosimilmente, di fornire ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , attenta a conservare il suo grado sociale - era figlia di Leopoldo, anarco-socialista romagnolo, amico di Andrea Costa, e aveva uno zio riempì un vuoto nel panorama editoriale italiano, creando un modello di casa editrice di medie dimensioni, ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] esiste. L’io cartesiano, solipsistico, del monetarista vive in un vuotodi storia e materia, ma allo stesso tempo pretende che il con i giovani del Servizio studi scelti indipendentemente dal grado e sulla base delle capacità; in quella sede venivano ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] Domenico, che appare giudice nel 1131; Enrico, patriarca diGrado, artefice di tante battaglie per l'affermazione della sua Chiesa; Vitale anche la sua morte (maggio-giugno 1205) lascia un vuoto incolmabile: fu una "gran disgrazia".
Della morte del D ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] accuse dai giudici di primo grado, con una sentenza che il 3 luglio venne confermata nel processo di secondo grado. Riacquistata così la preso dalle sue idee, il C. fece cadere nel vuoto gli inviti alla collaborazione rivoltigli dal Mazzini; si era ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...