Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] carattere storico, in gradodi far emergere dalla realtà contraddizioni e conflittualità. Di famiglia borghese e cresciuto sequenza, dei tempi vuoti, della struttura rapsodica e aperta di racconto. In Europa '51 la profonda crisi di una donna (ancora ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] il suo gradodi rifrangibilità sono immutabili. 4) Esistono due tipi di colori: di tali leggi, il principio di azione e reazione, v. anche azione. ▭ Telescopio di N. o telescopio newtoniano: v. telescopio. ▭ Tubo di N.: tubo in cui si pratica il vuoto ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] di eredità e di formule sorpassate..., deve adattarsi ai nuovi tempi e rinvigorire il suo vuoto scheletro di sostanza al gradodi evoluzione desiderato"; essi hanno tuttavia il diritto di chiedere la tutela della "proprietà come elemento di progresso ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] (nato nel 1610 circa e morto nel 1673) raggiunse il gradodi colonnello nell'esercito spagnolo e lasciò vari figli, tra cui Domenico da Londra per la circostanza. In tal modo il vuoto lasciato dai due fratelli fu rapidamente colmato dai rispettivi ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] un anno svolgendo il servizio di leva; dalla fine del 1935 fu in Abissinia con il gradodi sottotenente medico.
Nel 1936 di ferro, inaugurando una personale tipologia di figura, dove l'alternanza tra pieni e vuoti dà vita a emblemi di scarnificata ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] di riordinamento dall'istituto del confino per i Ghibellini redatto dalla parte guelfa.
Un altro vuotodi documenti impedisce di il nome di Fiorenze spuose: / ancora disse che non fosse dal re Fiorino".
Nulla di più siamo in gradodi precisare in ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] l'impostura e l'ignoranza medica"; ma di questo saggio che era giunto a tal gradodi compiutezza da spingere l'autore ad occuparsi dei per colmare il vuoto che si era determinato nella politica ecclesiastica romana dopo l'espulsione di Pio VI, aveva ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] 1820 aveva il gradodi colonnello, fu impegnato sul Liri al comando di una brigata leggera nel tentativo di fermare l'avanzata austriaca in Puglia. Anche il tentativo di partecipare ai moti di Ancona del 1830 andò a vuoto, perché il D. giunse quando ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] vana e frustrante possono affiorare sentimenti di inadeguatezza e di sconfitta e idee lugubri sotto forma di un vero e proprio gusto per la morte. I vissuti divuoto sono inscindibili dallo stato di noia: desideri, convinzioni ed entusiasmi sembrano ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] ad Alessandria, e passò al Cairo dove sostenne un esame di medicina e chirurgia, ottenendo di venire arruolato col gradodi aiutante maggiore: fu destinato inizialmente all'ospedale di Thura, a quattro ore dal Cairo, dove venivano curati i reduci ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...