GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] grado d'esposizione del G. come intellettuale di punta di tale partito divenne estremo, forse al di là delle sue reali posizioni ideologiche; sulla scia di giudizi di del vuoto venivano collegate da più parti conclusioni di tipo corpuscolaristico ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] Curia pontificia, aveva percorso tutti i gradi della sua carriera di funzionario di corte e di ecclesiastico. Cappellano papale e "causarum inevitabili una volta ottenuta l'autonomia, per il vuotodi potenza che si sarebbe venuto a creare nella ...
Leggi Tutto
LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] in grado, attraverso la velatura, di evocare per "finitezza" i primitivi oppure di esprimersi sul piano di una vuoto esposte con grande successo al Pantheon nel 1804 prima di essere inviate a destinazione, dove avrebbero sostituito in duomo le tele di ...
Leggi Tutto
GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] tenacia e l'intelligenza di un autore che meglio di altri si offre a paradigma del grado, saliente, di ricezione delle nuove forme di G. resta apprezzabile soprattutto per il selettivo e non vuoto eclettismo dell'artista e il costante suo sforzo di ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] , ma la congiura andò a vuoto per opposizione di Napoleone e per merito del preside di Teramo Giovan Battista Rodìo. Nel il grado; radiato dall’esercito nel 1823 si ritirò a vita privata. Fu reintegrato solo con l’avvento al trono di Ferdinando II ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] la sua opera più ortodossa, "degna del grado che teneva nella gerarchia ecclesiastica": l'Historia di copie manoscritte, ancora oggi presenti in molti archivi privati. Segno indiscutibile che l'opera del D. andava a colmare in parte il grave vuoto ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...]
Dopo la fuga di Pio IX, con il ceto forense tra i più pronti nel farsi avanti per gestire il vuotodi potere e il proprio ideale di una macchina giudiziaria rapida e chiara a "quell'intrico di formule, di atti, di formalità a ogni grado variate nel ...
Leggi Tutto
FORNI, Arnaldo
Maria Gioia Tavoni
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nei pressi di Bologna, il 18 apr. 1913 da Attilio e Giuseppina Morisi.
Il padre, calzolaio, partecipò nel 1896 alla guerra d'Etiopia, [...] dei fruitori dovuta ad una crescita culturale che investiva dalle fondamenta le scuole di ogni ordine e grado per arrivare fino all'università. Il suo non fu un salto nel vuoto ma un tentativo ben dosato e calibrato. Il F. sperimentò il suo primo ...
Leggi Tutto
ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] sentiva in grado, forse più che nel 1009 o nel 1015, di aspirare ad una maggiore autonomia. Di questa aristocrazia volta gli sforzi di A. caddero nel vuoto. Proprio quando un'ambasceria pontificia guidata da Desiderio abate di Montecassino giunse a ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] nel 1738 sposò Giacomina Rezzi, figlia del pittore Antonio, sua cugina di secondo grado, e si trasferì con lei a Morcote, ove nacquero i figli fa riscontro nella seconda metà del secolo un vuotodi notizie difficile da colmare. Che tuttavia il F ...
Leggi Tutto
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...