GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] spolettificio del regio esercito, con il gradodi sottotenente e per alcuni mesi beneficiai di una minestra calda tutti i giorni; con si contrappongono in complesse geometrie divuoti e di pieni (nelle scene di Giustina e di Ambrogio fa da fulcro un ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] tanto contrastanti, il F. non era in gradodi governare i registri contraddittori del suo lavoro. Tornò crisi depressive. In un disperato tentativo di dare ordine alla sua vita privata e di colmare il vuoto determinato dal distacco dalla famiglia d ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , attenta a conservare il suo grado sociale - era figlia di Leopoldo, anarco-socialista romagnolo, amico di Andrea Costa, e aveva uno zio riempì un vuoto nel panorama editoriale italiano, creando un modello di casa editrice di medie dimensioni, ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] . Nel 1908 il D. vinse il concorso di primo e di secondo grado, insieme con A. Zanelli per la decorazione aspetti più vistosi, spingendo lo scultore sulla via di un vuoto e retorico gigantismo (adottato anche in opere conimissionategli ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] da ogni soggezione al governo, potesse divenire un organismo in gradodi mantenere il controllo della situazione nell'ipotesi di un vuotodi potere.
All'indomani della liberazione di Roma Augusto accettò l'invito rivoltogli da R. Cadorna, tramite ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] caratteri e alla loro disposizione, ma anche in gradodi controllare prospetticamente iscrizioni da porre in alto e quindi 1988, pp. 23 s.); e qui è nuovamente documentato, dopo un vuotodi notizie nel 1490-91, con regolarità dal 1492 a tutto il 1493. ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] sedute di studio dei cartoni delle Battaglie di Cascina e di Anghiari.
McKillop (pp. 125 s.) suppliva al vuotodi documentazione - è spia di un mestiere sottile, in gradodi andare incontro e oltre le aspettative di resa psicologica della committenza ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] un anno svolgendo il servizio di leva; dalla fine del 1935 fu in Abissinia con il gradodi sottotenente medico.
Nel 1936 di ferro, inaugurando una personale tipologia di figura, dove l'alternanza tra pieni e vuoti dà vita a emblemi di scarnificata ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] il G. fu richiamato alle armi, con il gradodi maggiore di fanteria. Dal fronte francese venne inviato a quello iugoslavo incisione italiana moderna, Milano 1934, p. 83; G. Ponti, Volumi vuoti, terracotte di G. G., in Domus, XXIII (1951), 258, p. 36; ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] qualche tempo il suo ufficio in municipio perché addetto, col gradodi maggiore, al comando della guardia civica, compito al quale il 1843 e il 1860. Andate a vuoto le sue aspirazioni a conseguire la carica di segretario comunale ad Ancona e a Gubbio ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...