CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] volontario in guerra, distinguendosi nella difesa di Vicenza (raggiunse il gradodi capitano). Dal giugno al dicembre 1847 effetti, il vuoto.
Sul C. si addensarono le maggiori denunce: di aver ingannato il governo italiano, di aver trascurato ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] d'armi che lo porterà a compiti sempre più impegnativi e a elevati gradidi responsabilità.
Questa esperienza è da lui riassunta in specie di autobiografico stato di servizio: "Nel 1859 mi arruolai e feci quella campagna. Nel susseguente 1860 e ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] di mezzi, in perenne difficoltà per mantenere in vita i propri organi di stampa, l'organizzazione mazziniana non era in gradodi /17). Perciò i ripetuti appelli di Mazzini all'azione caddero nel vuoto: scrupoloso esecutore delle istruzioni ricevute, ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] stessa presenza, par quasi voler colmare il vuoto ideologico di una classe, di una società i cui tessuti si sono Repubblica in gradodi "fare" la storia ed una ormai ridotta alla condizione di subirla.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] il corso triennale degli studi conseguì il gradodi lettore il 1º giugno 1764.
Di carattere ardente e polemico, il F. . Paciaudi per ottenere un posto nell'università di Parma. Andato a vuoto questo tentativo per le pregiudiziali del duca Ferdinando ...
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Narcisismo
Antonino Lo Cascio
Luciana De Franco
Il termine fa esplicito riferimento al mito greco di Narciso e indica la tendenza e l'atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria [...] robot', espressione di un 'falso Sé') e lo sperimentare stabilmente un senso divuoto e di inutilità; l'origine di questo disturbo a delineare una personalità in gradodi vivere in prima persona un sentimento autonomo di autostima, che può, per es ...
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PIERUCCI, Mariano
Roberto Vergara Caffarelli
– Nacque a Pistoia nel 1816 e sposò la concittadina Adelaide Tedici nel 1847. Se poco si sa della sua vita, è certo che fu uno dei più importanti costruttori [...] di salute questi aveva deciso di affittare una villetta distante da Pisa un mezzo miglio; sarebbe perciò rimasto vuoto pronte in deposito, quanto quelle che Pierucci era in gradodi costruire su commissione («che si costruiscono» dice un catalogo ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] e l'opera, che acquista significato solo se in gradodi trascendere l'attualità contingente e la caducità della cronaca. scritto in occasione di due viaggi in Jugoslavia (1972 e 1973). Nel 1977 pubblicò Il vuoto e le forme (con prefaz. di L. Baldacci ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] specie dopo la caduta di Malacca nel 1643 a opera degli Olandesi. Era sempre meno in gradodi appoggiare efficacemente l'azione questione dei riti date dai differenti Ordini.
Il vuoto determinatosi a seguito delle espulsioni dei gesuiti dal Tonchino ...
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MALATESTA (de Malatestis), Giovanni
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie Concordia figlia del visconte imperiale Enrighetto, il M., detto Gianciotto [...] riscuotere le imposte. La morte del M., pertanto, creò un pericoloso vuotodi potere, che i Malatesta non tardarono a colmare, inviando a Pesaro un contingente armato in gradodi rivendicare la sua cospicua eredità.
Fonti e Bibl.: M. Battagli, Marcha ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...