FORLANINI, Enrico
Enzo Pozzato-Armando Silvestri
Nacque a Milano il 13 dic. 1848 dal medico Francesco e da Marianna Rossi. Nella città natale compì quattro anni di studi tecnici, passando poi al collegio [...] che il F. progettò i "dirigibili ad alta quota", in gradodi raggiungere i 4.000 m.
Successivamente il F. mise in di superaviazione (Roma 1927). In essa egli rivolse la sua attenzione al tema, emergente in quegli anni, che definì "il volo nel vuoto ...
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FEDERICO
Daniela Rando
La data di nascita di questo patriarca d'Aquileia è ignota, come pure sono oscure le sue origini, che una tradizione inaffidabile riallaccia a Carlo il Calvo. Successo al patriarca [...] si trovarono a riempire il vuotodi potere derivante dalla limitata presenza e dallo scarso radicamento degli ufficiali pubblici della Marca friulana, essendo l'unica forza emergente in gradodi coniugare presenza fondiaria, continuità istituzionale ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] ", come commenta il cronista - nella sua roccaforte di Castelnuovo di Porto.
Durante il vuotodi potere che si venne a creare in Roma in baroni romani erano in gradodi raccogliere e fornire, egli cercò l'appoggio e l'alleanza di Braccio da Montone. ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] qualche tempo il suo ufficio in municipio perché addetto, col gradodi maggiore, al comando della guardia civica, compito al quale il 1843 e il 1860. Andate a vuoto le sue aspirazioni a conseguire la carica di segretario comunale ad Ancona e a Gubbio ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] di carriera e fino al 1954 lo costrinse a una terapia di pneumotorace. Nel frattempo fu in gradodi finanziarsi le prime lezioni private di discografica, diffusa su un palcoscenico mestamente vuoto.
Un incidente mediatico contrassegnò pure la seconda ...
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MAES, Costantino
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 28 luglio 1839 da Giovan Battista e da Anna Maria Canini. Di famiglia medio-borghese, dal 1851 al 1858 frequentò il liceo S. Apollinare, dove seguì [...] dal 1868 al 1870, al ginnasio di Orvieto; nel frattempo, dopo alcuni tentativi andati a vuoto, il 29 nov. 1866 aveva chiuse la carriera con il gradodi bibliotecario di quarta classe; fu collocato a riposo per anzianità di servizio il 1 dic. 1909 ...
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CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] sciolto e il C., ottenuta la promozione al gradodi sottotenente nell'esercito regolare, presentò subito dopo le proprie dai garibaldini che la respingevano. L'invito di Mazzini dovette cadere nel vuoto dal momento che nel 1862, quando Garibaldi ...
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COLLEONI, Paolo (detto Puho o Pò)
Michael E. Mallett
Figlio di Guidotto di Caviata, nacque a metà del sec. XIV.
I Colleoni appartennero alla nobiltà rurale dei Bergamasco e nel corso delle lotte tra [...] Visconti in quella zona e al vuotodi potere seguito alla morte improvvisa di Gian Galeazzo Visconti nel 1402.
L'occasione decisiva per il C. si presentò nel 1404, quando i guelfi furono in gradodi approfittare della confusione creatasi nel Milanese ...
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FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] cui non era legato peraltro da alcun gradodi parentela), nominato accademico professore di prospettiva dal 1847, che caratterizzò la pittura di veduta nel periodo della dominazione austriaca in città. Il vuotodi testimonianze relative al F., dopo l ...
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CONTI, Pio
Umberto D'Aquino
Nacque a Carrù (Cuneo) il 6 giugno 1848 da Giovan Battista e Giulia Galli. Diplomatosi agrimensore presso l'istituto tecnico di Mondovi, iniziò subito l'attività professionale. [...] pendenza, pesava circa 80 kg a vuoto e poteva distribuire il seme su due, quattro o sei file; la distanza tra le file poteva essere variata da 15 a 25 cm. La macchina era in gradodi distribuire sul terreno anche il fertilizzante, preventivamente ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...