La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] per la prima volta il telefono, lord Kelvin (William Thomson, 1824-1907) fu particolarmente lavoro sia teorico sia sperimentale fu ottenuta una teoria realistica in grado di guidare la costruzione di cavi telegrafici carichi ad alta velocità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] condotti da James P. Joule e William Thomson (lord Kelvin), che dimostravano il repentino abbassamento di temperatura di un gas pareti dell'ampolla; poiché tuttavia Wróblewski non fu in grado di confermare questo risultato, definì il suo idrogeno un ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] fatto ruotare al di sopra di un ago magnetico era in grado di metterlo in movimento, e viceversa. Tale fenomeno venne osservato dei conduttori. Più tardi, per William Thomson (lord Kelvin, 1824-1907), quegli esperimenti sarebbero divenuti il punto ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] basse temperature. Nell'estate del 1899 W. Thomson, lord Kelvin, in visita a Roma, apprezzò i suoi esperimenti e risultati grande profitto. Fu uno fra gli ultimi sperimentatori in grado di affrontare da specialista numerosissimi campi della fisica, ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] da pesi convenienti (per es., quella realizzata da Lord Kelvin nel 1879), atte alla risoluzione di sistemi di equazioni lineari atte alla risoluzione di equazioni di terzo grado (A. Demanet, 1898) e anche di grado superiore al terzo (G. Meslin, 1900 ...
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conduttivita
conduttività [Der. dell'ingl. conductivity, da to conduct "condurre"] [LSF] (a) In senso generico, ma non seguito in generale, sinon. di conducibilità, cioè attitudine a condurre calore [...] ) Specific. e propr., grandezza che misura il maggiore o minore grado di tale attitudine. ◆ [EMG] C. dielettrica: per un 424 d. Sua unità di misura SI è il watt a metro e kelvin [W/(m K)]. Nei mezzi termicamente anisotropi è un tensore (di secondo ...
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fourier
fourier 〈furié〉 [s.m. invar. Dal cognome di J.-B.-J. Fourier] [STF] [MTR] [TRM] Unità pratica di misura della resistenza termica: una parete parallelepipeda presenta tra due facce opposte una [...] esistendo tra le facce una differenza di temperatura di un grado centigrado, passa da una faccia all'altra, in regime stazionario, una quantità di calore pari a una kilocaloria in un'ora; equivale a ²0.860 kelvin a watt (K/W) ed è stato sostituito da ...
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kelvin
kèlvin s. m. [dal nome del fisico irland. W. Thomson lord Kelvin (1824-1907)]. – In fisica, unità di misura della scala termometrica assoluta, detta comunem. grado Kelvin (v. grado, n. 4 c), il cui simbolo è K.
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....