JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] proprietà fondiaria era meno concentrata, toccando la proprietà nobiliare appena il sette per cento e quella ecclesiastica il e alla proposta di adottare il suffragio elettorale a due gradi lo J. replicò con un articolo (in La Perseveranza, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] meno della nuova grande forza morale che è l’opinione pubblica in grado, se illuminata e savia, di legare la società civile a liberale ogni forma di atomismo può indebolire la parte nobile e stabile della costituzione(Corona, esecutivo 'monarchico', ...
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Eugenio Barcellona
Abstract
La società in accomandita per azioni costituisce una «variante» della società per azioni e si caratterizza per la più netta separazione tra «proprietà» e «gestione» che [...] ceto borghese/imprenditoriale da parte di quello nobiliare/governativo. Tuttavia, l’esigenza di tutela ). Accomandanti e accomandatari sono, in quanto soci, entrambi azionisti di pari grado e di pari categoria (Trib. Milano, 30.1.1967, in Giur ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] di Maione indignò profondamente Guglielmo I, che però - sottolinea lo scrittore - non era in grado di reagire. Questa morte, tuttavia, non bastò ai nobili, che nel marzo 1161 si impadronirono del palazzo reale e dello stesso sovrano, saccheggiando il ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] l'E., a corto di difensori e non più in grado, come pure era stato nell'immediato passato, di organizzare 56, 59, 220, 241, 245, 265; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, sub voce Este, tav. IX; V. Spreti, Enc. storico-nobiliare ital., I, p. 415. ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] capitare in un momento peggiore. La Polonia è lacerata dall'avversione nobiliare per il re e le sue truppe sassoni. Ed è Augusto riparo delle rive" isontine, della "riparatione dei lidi" di Grado. Quanto alla richiesta dei residenti a Palma - 1.326 in ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] silenzio di tutte le altre fonti, non si è in grado di poter confermare la notizia, che, se fosse vera, Ancona, II, Pesaro 1835, pp. 374 s.; V. Spreti, Encicl. stor. nobiliare ital., II, Milano 1929, pp. 116 s., sub voce; M. Natalucci, Ancona ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] squadre di cavalleria, i balestrieri a cavallo, i paggi, il nobile deputato a portare la spada del duca e quello incaricato di reggerne da Soncino, Ambrogio Grifi e Giovanni Matteo Ferrari da Grado - si rivelarono, una dopo l'altra, errate per ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] proprio sulla base di questo tipo di analisi che siamo in grado di seguire empiricamente il processo che si svolge in Polonia a per definire una casa-torre come forma abituale di dimora nobiliare di proprietari terrieri nel corso del XIII-XIV secolo. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uomo dall’esistenza tumultuosa, dalla personalità versatile, profondamente legato allo [...] come Defoe, aggiungendo al proprio nome un prefisso nobiliare. Ai dissenzienti erano interdette le università di Oxford della prima persona, che permette di ottenere un alto grado di verosimiglianza e di approfondire l’analisi delle motivazioni ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...