automa universale
automa universale espressione utilizzata per indicare un automa in grado di calcolare i valori di una qualsiasi funzione calcolabile. In teoria della calcolabilità è sinonimo di → algoritmo. [...] L’esempio fondamentale di automa universale è quello introdotto da A.M. Turing (→ Turing, macchina di) ...
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sostenibilità Nelle scienze ambientali ed economiche, condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle [...] generazioni future di realizzare i propri. Il concetto di s. è stato introdotto nel corso della prima conferenza ONU sull’ambiente nel 1972, anche se soltanto nel 1987, con la pubblicazione del cosiddetto ...
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Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] strutturali, quelli che uniscono i due aderendi con un legame di resistenza molto elevata alle sollecitazioni meccaniche, per esempio nell'unione di strutture metalliche portanti;
b) a. di tenuta, quelli ...
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IBN ‛ABBĀS, ‛Abd Allāh
Carlo Alfonso Nallino
Giovane cugino in primo grado di Maometto (aveva da 10 a 13 anni quando questi morì), venerato dai musulmani quale trasmettitore di copiosissimi ḥadīth (v.) [...] o tradizioni canoniche intorno al profeta e quale fondatore dell'esegesi coranica; visse per lo più a Medina e morì ad aṭ-Ṭā'if nel 68 èg. (687-688 d. C.). A. Sprenger (1861) e L. Caetani lo considerano ...
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termine noto
termine noto di un polinomio, è il termine di grado zero, in cui cioè non compaiono indeterminate. Un polinomio che coincide con il proprio termine noto è detto costante. Analogamente, il [...] termine noto di una equazione polinomiale è il termine noto del polinomio stesso e, se esso è uguale a 0 e quindi non compare, l’equazione ammette la soluzione banale nulla ...
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equazione biquadratica
equazione biquadratica equazione algebrica in un’incognita di quarto grado, della forma ax 4 + bx 2 + c = 0. Si risolve operando la sostituzione y = x 2 e riconducendosi così all’equazione [...] ay 2 + by + c = 0. Se y1 e y2 sono le soluzioni di quest’ultima equazione, le soluzioni, eventualmente complesse, dell’equazione biquadratica data son ...
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pensabenista
s. m. e f. (iron.) Chi si conforma di buon grado al pensiero dominante.
• [tit.] Una replica ai pensabenisti sull’Islam [testo] […] Ma non pretendo di affaticare la mente di un «pensabenista», [...] di un ripetitore rituale del politicamente corretto, che perciò sa già tutto, con inutili letture. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 5 gennaio 2010, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dalla loc. v.le ...
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QUINTA
Giulio Cesare Paribeni
. Questo termine musicale ha due significati: 5° grado della scala e intervallo di quinta. Nella classificazione degl'intervalli di quinta non regna troppa concordia tra [...] i teorici. Per la maggioranza di questi i tre aspetti principali della quinta sono:
Quinta giusta
composta di tre toni e un semitono.
Quinta diminuita
composta di due toni e due semitoni.
Quinta eccedente
composta ...
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Bernoulli, lemniscata di
Bernoulli, lemniscata di curva algebrica piana di quarto grado, a forma di otto (→ lemniscata), studiata da Jakob Bernoulli. Se disposta simmetricamente rispetto agli assi di [...] un sistema di riferimento cartesiano, la lemniscata di Bernoulli ha equazione (x 2 + y 2)2 = 2a2(x 2 − y 2); poiché è simmetrica rispetto a due rette perpendicolari, la curva è simmetrica centralmente. ...
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Beati pacifici
. In Pg XVII 68 tosto ch'io al primo grado fui [della scala che conduce al girone degli accidiosi], senti'mi... dir: ‛ Beati / pacifici... ': è l'inizio della nona beatitudine - " Beati [...] pacifici, quoniam filii Dei vocabuntur ", Matt. 5, 9 -, che D. però completa scostandosi dal testo biblico (‛ ... che son sanz'ira mala! '), sia per un più esplicito riferimento agl'iracondi cui qui vuole ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....