BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] delle funzioni ellittiche nei casi di p = 5, 7, 11 non è risolubile per radicali, ma può abbassarsi dal grado p + 1 al grado p". Tale teorema fu dimostrato dal B. nel 1853 (Sopra l'abbassamento delle equazioni modulari delle funzioni ellittiche, ibid ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] 'ateneo quattro anni, allievo, tra gli altri, del chirurgo P. Landi. A Pisa compì regolarmente il corso quadriennale conseguendo il primo grado di studi il 3 luglio 1875. Poi si trasferì a Firenze al R. Istituto di studi superiori per i due anni di ...
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PIOLA CASELLI, Giuseppe Alessandro
Marco Gemignani
PIOLA CASELLI, Giuseppe Alessandro. – Nacque ad Alessandria il 13 giugno 1825 dal conte Antonio Piola e da Luigia Caselli.
I genitori erano entrambi [...] Borbone).
Il 24 ottobre 1860 cessò di servire nella Marina dittatoriale, il 1° novembre fu riammesso in quella sarda con il grado di capitano di corvetta ed ebbe la nomina a cavaliere dell’Ordine militare di Savoia per l’azione condotta contro il ...
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TESTA, Temistocle
Costantino Di Sante
– Nacque a Grana Monferrato (Asti) l’11 gennaio 1897 da Giovanni e Giulia Testa. Il padre era un notaio molto conosciuto nella zona.
Proveniente da una famiglia [...] perché nel 1915 decise di arruolarsi volontario di guerra nel corpo di spedizione italiano in Francia. Con il grado di sottotenente fu impiegato nel corpo interalleato sul fronte franco-prussiano. Per «meriti eccezionali», venne promosso capitano ...
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BELLI (de' Belli, de Bellis), Agostino
Francesco Andreu
Nacque a Napoli nel 1595 da Belardino e da Clemenzia Crescenzi ed ebbe al fonte il nome di Girolamo che cambiò con quello di Agostino nel professare [...] , il 23 ag. 1609. Di rara attitudine alle scienze speculative, compì gli studi ecclesiastici nella città nativa giungendo al grado di lettore. Nell'agosto 1621 fu chiamato a Roma quale assistente di studio del teologo e biblista Michele Ghislieri ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] . Si segnalò tra i confratelli per la sua attitudine agli studi teologici e le particolari capacità oratorie, ottenendo ben presto il grado di "maestro". Tra il 1499 e il 1500 fu chiamato a Firenze dal provinciale del suo Ordine e venne destinato al ...
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BRAMBILLA, Maria (in arte, Sofia Fuoco)
Clara Gabanizza
Nacque a Milano il 16 genn. 1830. Figlia di Angelo, pittore, e di Maria Foco, ereditò molto probabilmente dal padre una particolare sensibilità [...] sette anni iniziò a frequentare la scuola di danza di C. Blasis, e progredì così rapidamente che nel 1839 era già in grado di prendere parte ai balletti I riti dell'Indostan (coreografo A. Monticini) e La conquista di Granata (coreografo G. Galzerani ...
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NOBILI SAVELLI, Giuseppe Ottaviano. –
Ange Rovere
Nacque a Sant'Antonino di Balagna, in Corsica, nel gennaio 1742 da una famiglia di piccoli notabili. Con il matrimonio aggiunse al suo il patronimico [...] nel convento di Corbara, entrò nel 1765 all'Università di Corte appena fondata da Pasquale Paoli, del quale era cugino di secondo grado per parte di madre e al quale legò il suo destino. Fu infatti uomo di azione: presidente del Magistrato (consiglio ...
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ADAMUCCI (Adamuccio), Antonio
Nicola Vacca
Nato il 14 giugno 1761 a Maglie (Lecce), studiò matematica in Napoli, dove fu discepolo di G. Marzucco. Come supplemento alla memoria sulle Nuove proprietà [...] date alle stampe furono: Nuovo metodo generale per annientare il secondo e terzo termine nell'equazioni di quarto, quinto e sesto grado (1785), Nuovo metodo generale per l'annichilazione di due termini nell'equazione di settimo, ottavo, nono e decimo ...
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Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] di carriera, il B. aveva militato nelle forze partigiane carliste, dimostrandovi la sua valentia e avanzando fino al grado di generale di brigata nel 1840, quando i carlisti vennero battuti. In esilio a Parigi, aveva vissuto modestamente ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....