VALVASONE, Erasmo
Maiko Favaro
di. – Nacque probabilmente nel 1528 a Valvasone (nei pressi di Pordenone), primogenito di Modesto di Rizzardo dei signori di Valvasone e di Giulia di Girolamo di Colloredo.
Riguardo [...] scuola di Giampietro Astemio a San Daniele del Friuli, dove studiò il latino e il greco. Era un ambiente in grado di offrire importanti stimoli al futuro poeta: l’Astemio, insieme al condiscepolo Francesco Pittiani e agli allievi Leonardo Carga ...
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NUVOLARI, Giuseppe
Eva Cecchinato
NUVOLARI, Giuseppe. – Nacque a Barbassolo di Roncoferraro (Mantova) il 27 febbraio 1820 da Gaspare e da Francesca Mantovani.
Cresciuto in una famiglia di affittuari [...] il generale. Fu la guerra del 1866 a richiamarlo sul campo di battaglia, di nuovo tra i volontari di Garibaldi, con il grado di capitano, meritando la medaglia d’argento per i combattimenti di Monte Suello e Bezzecca. Alla fine del conflitto, con l ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] entrando a far parte del reggimento dei Dragoni del duca di Genova, poi reggimento dei Cavalleggeri del re, dove raggiunse il grado di capitano. Ma la vita d'Armi non era fatta per lui; abbandonatala, si dedicò allo studio, alla famiglia e ai ...
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ALBINI, Augusto
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Nacque a Genova il 30 luglio 1830 dal conte Giuseppe. Seguendo la tradizione marinara della famiglia - il padre comanderà la squadra sarda durante la prima guerra d'indipendenza e [...] di addetto navale. Dal 1876 al 1886 fu direttore delle artiglierie e torpedini al ministero della Marina, prima con il grado di capitano di vascello, poi, dal 1881, di contrammiraglio. Nel 1886 lasciò il servizio e assunse la presidenza della società ...
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FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo di Castello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] , nel settembre, il doge Ordelaffo Falier, insieme con i vescovi, gli "iudices" e il popolo, fece donazione al patriarca di Grado della chiesa di S. Achindino in Costantinopoli con tutti i relativi diritti. Dopo il doge sottoscrissero il documento di ...
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AIONE (Haio, Ayo)
Giuseppe Rossi-Sabatini
Friulano di legge longobarda, partecipò alla congiura antifranca del duca Rotgaudo e, fallita l'insurrezione, trovò scampo tra gli Avari. Fatto più tardi prigioniero [...] e il prete Izzone, in qualità di "missi dominici", il placito del Risano, presso Capodistria, promosso dal patriarca di Grado Fortunato.
Là essi diedero ascolto alle proteste dei vescovi e dei maggiorenti delle città istriane, che si lamentavano dei ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] della famiglia ad allontanarsi dall'agricoltura; non era laureato ma aveva fatto una buona carriera nelle Ferrovie raggiungendovi il grado di ispettore capo.
I figli furono educati in modo piuttosto spartano, ma con tenerezza ed affetto. La sorella ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] stampe di rame, e per invenzione e per buon disegno, sebbene in pitture colorite ad olio non sono arrivati a questo grado" (ibid.). Massimo rilievo rivestono gli ultimi tre modi fissati dal G.: il decimo si riferisce al dipingere "di maniera", ossia ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] dell'inchiesta agraria di Jacini.
Da Messedaglia il C. acquisì passione per una scienza che, in quanto apparentemente in grado di chiarificare la realtà sulla base di nudi dati, conosceva una grande fortuna nel clima positivistico di allora, anche a ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] la già debole salute del C., che l'8 marzo 1723, in una seduta dell'Accademia del Buon Gusto, non fu in grado di recitare di persona l'orazione funebre per Girolamo Settimo, scritta non solo per celebrare la figura del mecenate ed amico scomparso, ma ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....