GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] virili, mentre Bossi lo considerò un uomo debole e Brezzi ne apprezzò le capacità di mediazione. Effettivamente egli dovette essere in grado di coalizzare l'aristocrazia o di tenere a freno l'animosità dei Romani, dal momento che la sua morte ebbe un ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] (dicembre 1904-novembre 1905) prestò servizio militare di leva quale "surrogato" del fratello Gino e fu congedato col grado di sergente.
Ancora studente, cominciò a frequentare come interno l'istituto di anatomia patologica dell'università di Bologna ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] difficoltà ad avviarsi, forse anche perché allo scoppio della guerra nel 1848 il D. si arruolò nell'esercito piemontese col grado di sottotenente di cavalleria. Sebbene il Mensi (1899, p. 157) affermi che, finita la guerra, il D. "ritirossi a vita ...
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QUERINI, Bartolomeo I
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo I. – Figlio di Romeo Querini (del ramo noto come Zii, ‘ovvero dai Gigli’) e di una Richelda, probabilmente anch’essa appartenente ai Querini, [...] delegato prima della messa maggiore domenicale. Emerge inoltre in Querini, che si rifà a una costitiuzione del patriarca Domenico di Grado, la volontà di solennizzare le feste dei santi a cui erano dedicate le chiese della città e della diocesi con ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] per zelo e avvedutezza, sì che il governo della Repubblica di Genova con provvedimento del 13 apr. 1753 lo elevò al grado di proprio agente ordinario a Roma.
Nelle istruzioni che accompagnarono la nomina gli fu raccomandata "l'affezione in specie dei ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] il 12 giugno 1400 dal vescovo suffraganeo Bartolomeo Petri dell'Ordine dei minori, già vescovo di Dragonara.
Non siamo in grado di fissare con esattezza le tappe del suo corso di studi: si deve comunque ricordare che egli compare nella lista dei ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] studi presso il Collegio militare di Napoli, il C. era entrato nell'arma di cavalleria, dove raggiungerà, nella riserva, il grado di maggiore. Il 10 apr. 1885 aveva sposato Enrichetta Capecelatro, scrittrice e dama di palazzo, a Napoli, della regina ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] amava troppo gli studi e all'età di sedici anni si arruolò nel corpo dei dragoni pontifici. Nel 1848, con il grado di maresciallo di alloggio, partecipò alla prima guerra di indipendenza; un anno dopo difendeva la Repubblica romana prima a porta S ...
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STRASSOLDO, Giulio Cesare conte di
Marco Mondini
– Nacque a Gorizia probabilmente nel 1791, terzo figlio maschio (e sestogenito) del conte Leopold Lorenz von Strassoldo e della contessa Maria Franziska [...] . Il padre di Giulio Cesare, Leopold (1739-1809), giunse al grado di feldmarschall-lieutenant (il secondo gradino del rango di generale). Il subì un rallentamento. Solo nel 1833 venne promosso al grado di maggiore, anche se questa lunga attesa venne ...
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VIOLARDO, Giacomo
Jacopo Cellini
– Nacque l’11 maggio 1898 a Govone (Cuneo), nella diocesi di Alba, in una famiglia di piccoli imprenditori. Figlio di Antonio e di Elena Adriano, ebbe un fratello, Ignazio, [...] ’aprile del 1918 risulta trovarsi in zona di guerra, arruolato nel reparto 2108 compagnia Mitraglieri Fiat con il grado di caporale (Archivio diocesano di Alba, Fondo del Seminario Vescovile). Violardo venne congedato dall’esercito nel 1919, potendo ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....