Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] o degradate, acquistando connotazioni spregiative. Nel Novecento i nomi più popolari mostrano un andamento conservativo e un alto grado di inerzia che non consentono di valutare il diretto rapporto tra l’attribuzione antroponimica e le suggestioni ...
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Il binomio mare-amore nella letteratura greca conservata ha uno spazio culturalmente assai rilevante in quanto figuralmente solidale a una metafora – quella della tempesta e del naufragio d’amore – così [...] abissali e della potenza sconvolgente dell’eros e, insieme, il riconoscimento di una turbativa psico-fisica in grado di risucchiare e annientare la fragilità umana (sulla convenzionale fusione dei campi semici mare / amore nella letteratura ...
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Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] contineri, continere; v. continente].– 1. Moderazione nel soddisfacimento dei bisogni materiali e dei piaceri; in teologia, il grado iniziale e imperfetto della virtù della temperanza, che ha per oggetto di mantenere nella giusta misura gli istinti ...
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Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] alla domanda sul programmato viaggio in Vietnam, ha assicurato che ci sarà ma che probabilmente toccherà a Giovanni XXIV. Un nomen scelto a caso?Ci si potrà chiedere se nell’indicazione di questo nomen ...
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Come si scrive e parla del crimine in Italia? Qual è il modo in cui scrivono i criminali e le loro vittime, considerando che alcuni delitti – pensiamo ai femminicidi – sono preceduti (sul Web e sulla carta) [...] continuo di cliché. Le reti tv hanno dedicato e dedicano al genere programmi di successo, da Chi l’ha visto a Quarto Grado, da Delitti in famiglia ad Amore criminale; fino agli “storici” Un giorno in pretura (Rai), nato nel 1985 e realizzato da ...
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Chi non ricorda, soprattutto tra i meno giovani, la scena del film del 1956 Totò, Peppino e la… malafemmina in cui i due zii scrivono un’esilarante lettera da inviare alla ballerina – che, secondo loro, [...] punteggiatura inclusa), la grammatica e la sintassi ai più giovani spetta prima di tutto alle scuole di ogni ordine e grado, inclusa l’università, dove i segnali di un certo analfabetismo di ritorno sono evidenti. Non ci sono alternative. Punto. Anzi ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] 2010).In questa rivoluzione ha giocato un ruolo importante l’innovazione tecnologica; l’avvento del 33 giri, supporto in grado di garantire una migliore qualità del suono e lo sviluppo di un discorso musicale più ampio, ha permesso la composizione ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] si allontana in una rappresentazione – per citare ancora Debord – e l’individuo è vittima della società, in ogni forma e ad ogni grado.La sfida del nadsatFatta eccezione per i primi due lungometraggi (Fear and Desire del 1952 e Killer’s Kiss del 1955 ...
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Patrizia CarranoTutto su Anna. La spettacolare vita di Anna MagnaniFirenze, Vallecchi, 2023 Riannodare i fili dell’esistenza in un mosaico di ricordi, organizzati secondo il fil rouge dell’arte, dell’amore [...] .In questa prospettiva, la spettacolare vita della Magnani diviene porta d’accesso ai territori dell’immaginario, svela l’assenza di un grado zero, di un’origine chiara a cui far risalire il suo mito, quel processo di idealizzazione che ne mina la ...
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In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] Analogamente, in uno studio più recente condotto da ricercatori dell’Università di Pavia è stato osservato che il grado di variazione tra Nord Italia, Sud Italia e Sardegna è significativamente più elevato di quello riscontrato tra macroregioni ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....
In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli altri o, più concretamente, il valore...
Comune della prov. di Gorizia (115,1 km2, in gran parte acque interne, con 8663 ab. nel 2008). Sorge su un’isola al margine della laguna a cui dà nome (Laguna di G.) ed è collegata alla terraferma da una strada che, su una striscia di sostegno...