aiutare (ant. e poet. aitare, atare) [lat. adiutare, der. di adiuvare "aiutare"]. - ■ v. tr. 1. [prestare ad altri la propria opera, spec. in momenti di difficoltà: a. qualcuno a risolvere un problema] [...] sostanziale (che può anche far leva sul piano emotivo e morale: un conto è a. qualcuno, con un seppur minimo grado di coinvolgimento, un conto – più freddamente – finanziarlo).
Persone che aiutano - Aiuto è anche usato per indicare una persona (uomo o ...
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competente /kompe'tɛnte/ [part. pass. di competere]. - ■ agg. 1. a. (giur.) [che ha capacità o autorità di esercitare un determinato ufficio, di esprimersi su determinate questioni: giudice, organo, autorità [...] c.] ≈ Ⓖ abilitato, Ⓖ idoneo. ↔ incompetente. b. (estens.) [che è in grado di parlare o giudicare autorevolmente di un'arte, di una disciplina, con la prep. in o assol.: essere c. in elettronica; non sono c. in materia] ≈ esperto (di, in), preparato. ...
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memoria /me'mɔrja/ s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris "memore"]. - 1. [capacità della mente di ricordare: avere buona m.] ≈ ‖ mente. ● Espressioni: cancellare dalla memoria ≈ dimenticare, (lett.) [...] a memoria → □; vuoto di memoria → □. ▲ Locuz. prep.: a memoria [riferito a testi e sim., che si è in grado di ripetere parola per parola: imparare, ripetere a m. una poesia] ≈ a mente. ↑ a menadito, (spreg.) meccanicamente, mnemonicamente, (spreg ...
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promozione /promo'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo promotio -onis, der. di promovēre "promuovere"]. - 1. [passaggio a un grado o a una qualifica superiore a quella che si ha: ottenere una p.] ≈ avanzamento. [...] ↔ declassamento, retrocessione. ↑ destituzione, rimozione, [in riferimento a militari] degradazione. 2. a. (educ.) [nel sistema scolastico, passaggio a una classe immediatamente superiore: p. alla terza ...
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menagramo s. m. e f. [voce milan. (menagràm), comp. di mena(re) e gramo, propr. "che porta cose grame, tristi", contrapp. a menabòn "portafortuna"], invar., fam. - [persona ritenuta in grado di portare [...] sfortuna] ≈ (gerg.) gufo, iettatore, (fam.) uccello (o uccellaccio) del malaugurio ...
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Fabio Rossi
scherzare. Finestra di approfondimento
Modi di scherzare - S. ha un sign. molto vicino a quello di giocare e divertirsi (v. scheda giocare), ma più incentrato sull’atto e l’effetto del dire, [...] o qualcuno, il verbo specifico è ironizzare (su): ironizza sempre su tutto e su tutti, anche su sé stesso. Un grado molto più accentuato è espresso da screditare, che indica un deprivare di stima qualcosa o qualcuno, fino ad esporlo talora al ...
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allegro /a'l:egro/ [lat. ✻alĕcer alĕcris (poi ✻alècris), dal lat. class. alăcer -cris "animoso, vivace"]. - ■ agg. 1. a. [che sente e dimostra allegria: un uomo, un carattere a.] ≈ contento, di buon umore, [...] sono leggermente meno com., mentre felice, lieto, festoso, giulivo e ilare (gli ultimi tre meno com.) indicano un grado più intenso di appagamento. Inoltre, contento, felice e lieto, a differenza di a., sono impiegati anche in accezione estens ...
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genio /'dʒɛnjo/ s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) "inclinazione"]. - 1. (mitol.) [spirito che protegge una persona, un popolo o un luogo] ≈ [...] il proprio g.; persona, cosa di mio, tuo g.] ≈ gradimento, gusto. ● Espressioni: andare a genio (a qualcuno) → aggradare, (fam.) andare a fagiolo, (lett.) andare a grado, garbare, piacere, (fam.) sconfinferare, soddisfare. ↔ dispiacere, infastidire ...
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genotipo s. m. [dal ted. Genotypus, comp. di Gen "gene" e gr. týpos "tipo"]. - (biol.) [insieme dei caratteri che costituiscono il patrimonio genetico di un individuo e che questi è in grado di trasmettere [...] alla propria discendenza] ≈ ‖ genoma. ↔ ‖ *fenotipo ...
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prossimo /'prɔs:imo/ [dal lat. proxĭmus, superl. di prope "vicino"]. - ■ agg. 1. a. [che si trova a breve distanza, con la prep. a: l'albergo è p. alla stazione] ≈ adiacente, (fam.) a due passi (da), contiguo, [...] . ↔ differente (da), difforme (da), dissimile (da), distante (da), diverso (da). b. [che condivide un legame di parentela di grado elevato: parente p.] ≈ stretto, vicino. ↔ lontano. ■ s. m. 1. (non com.) [persona con cui si condivide un legame ...
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In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli altri o, più concretamente, il valore...
Comune della prov. di Gorizia (115,1 km2, in gran parte acque interne, con 8663 ab. nel 2008). Sorge su un’isola al margine della laguna a cui dà nome (Laguna di G.) ed è collegata alla terraferma da una strada che, su una striscia di sostegno...