soprintendente /soprinten'dɛnte/ (anche sopraintendente, sovrintendente, sovraintendente) s. m. e f. [dal lat. mediev. superintendens -entis, part. pres. di superintendĕre "sorvegliare"]. - 1. [chi è alla [...] , (non com.) soprastante (di), superiore (di), supervisore. ↔ dipendente (di), subordinato (di). 2. (amministr.) [nell'attuale ordinamento della polizia di stato, grado corrispondente a quello di sottufficiale del vecchio ordinamento] ≈ ‖ brigadiere. ...
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sorella /'sorɛl:a/ [der. del lat. soror, sul modello del corrispondente masch. fratello]. - ■ s. f. 1. [figlia nata dagli stessi genitori, considerata in rapporto con gli altri figli: s. carnale, di latte] [...] in comune] sorellastra. ‖ fratello, [con un solo genitore in comune] fratellastro. 2. (eccles.) [religiosa che non riveste un particolare grado o che non ha cariche speciali] ≈ monaca, suora. ■ agg. [che è in relazione di similarità con altra cosa ...
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quintessenza /kwinte's:ɛntsa/ (meno com. quint'essenza, o quinta essenza) s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. pémptē oysía o pémpton stoikhē̂ion, rispettivam. "quinta essenza", "quinto [...] "]. - 1. [caratteristica essenziale di qualcosa: scoprire la q. di qualcosa] ≈ essenza, fondamento, natura, sostanza. 2. (estens.) [grado massimo o più vistoso di qualcosa: essere la q. dell'imbecillità] ≈ acme, apice, culmine, emblema, incarnazione ...
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anzianità /antsjani'ta/ s. f. [der. di anziano]. - 1. [assol., l'essere anziano] ≈ senilità, vecchiaia, (lett.) vecchiezza. ↔ gioventù, giovinezza. > infanzia, (lett.) fanciullezza, adolescenza, giovinezza, [...] maturità, a., vecchiaia. 2. (amministr.) [tempo trascorso in un'attività, una funzione o un grado, con la prep. di o assol.: a. di servizio; vantare trent'anni di a.] ● Espressioni: indennità di anzianità ≈ liquidazione. ...
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apertura s. f. [lat. apertura]. - 1. [l'aprire, l'aprirsi, il permettere un passaggio, con la prep. di: a. di una porta] ↔ chiusura. 2. [assol., l'essere aperto, spazioso: Vignola è bella terra che giace [...] , (non com.) vernice, vernissage. 6. (ling.) a. [con riferimento a una vocale, l'essere aperta, con la prep. di o assol.: grado di a. delle palatali] ↔ chiusura. b. [con riferimento a una sillaba, il terminare in vocale, con la prep. di o assol ...
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apice /'apitʃe/ s. m. [dal lat. apex apĭcis "punta"] (con la prep. di). - 1. [la parte più alta di qualcosa: a. di un monte] ≈ cima, culmine, punta, sommità, vertice, vetta. ↔ base, falda, fine, fondo, [...] piede. 2. (fig.) [il grado più intenso di qualcosa, anche assol.: raggiungere l'a. della carriera; essere all'a.] ≈ acme, apogeo, colmo, culmine, massimo, picco, sommo, top, vertice, [con uso assol., in alcune espressioni] auge (essere, rimanere in a ...
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gradone /gra'done/ s. m. [accr. di grado¹]. - 1. (agr.) [ciascuno dei ripiani per la messa a dimora di piante da rimboschimento in terreni in forte pendenza] ≈ terrazzamento, terrazzo. 2. [in sale di spettacolo [...] e in campi sportivi, ordine di posti costituitoda file digradanti: i g. della curva sud] ≈ [→ GRADINATA (2. a)] ...
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graduato s. m. [part. pass. di graduare]. - (milit.) [chi ha un grado nelle forze armate] ≈ [dell'arma dei carabinieri] appuntato, [di polizia] assistente. > g., sottufficiale, ufficiale. ...
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sotto-. - 1. Primo elemento di molti composti nominali e verbali, in alcuni dei quali conserva il sign. e anche la funzione di prep. (come nelle locuz. avv. sottacqua, sottaceto, sottochiave, ecc., che [...] nella formazione di aggettivi: sottocutaneo, sottomarino, ecc. 3. In composti riferiti a persona, denota immediata inferiorità di grado e di funzione rispetto al secondo componente: sottocapo, sottocuoco, sottoprefetto, ecc. 4. In pochissimi composti ...
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sottocapo s. m. [comp. di sotto- e capo]. - [chi in un'organizzazione, un'amministrazione e sim., segue immediatamente il capo per grado e autorità] ≈ vice. ...
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In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli altri o, più concretamente, il valore...
Comune della prov. di Gorizia (115,1 km2, in gran parte acque interne, con 8663 ab. nel 2008). Sorge su un’isola al margine della laguna a cui dà nome (Laguna di G.) ed è collegata alla terraferma da una strada che, su una striscia di sostegno...