TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] un abile artigianato di argentieri. Gli unici oggetti associati con questa città per motivi esterni sono due pyxides d'argento trovate a Grado e che ora si ritengono perdute. Vi erano incisi i nomi di santi locali e una di esse conteneva una volta le ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] di S. Maria della Scala. Nel 1590 si recò a Roma per perfezionare gli studi di medicina e fu ben presto in grado di scrivere un Trattato di anatomia. Durante il soggiorno romano (1590-1602) rivolse i suoi interessi anche ad altre discipline scrivendo ...
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MANTERO, Giovanni (Gianni)
Alessandra Capanna
Nacque a Novi Ligure il 10 genn. 1897, ultimo degli otto figli di Carlo e di Enrica Sovera.
La famiglia di imprenditori tessili, che a Novi Ligure era proprietaria [...] Casa della madre e del bambino.
Richiamato alle armi, il M. partì per la seconda guerra mondiale con il grado di capitano del genio pontieri della divisione autotrasportata Mantova, di stanza sul fronte cirenaico. Dopo l'8 settembre rimase bloccato ...
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BAGATTI VALSECCHI, Fausto
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Figlio di Pietro e di Carolina Angiolini, nacque a Milano il 13 sett. 1843. Con il fratello minore Giuseppe, nato a Milano il 18 agosto 1845, [...] e nell'esecuzione.
Laureati in legge, ma appassionatissimi cultori d'arte, specie di architettura, raggiunsero rapidamente un grado di competenza assai elevato che, sorretto da un gusto innegabile, li spinse presto alla pratica dell'architettura di ...
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BALDASSARRE d'Este (Baldassarre Estense, Baldassarre da Reggio)
Edoardo Arslan
Figlio naturale di Niccolò III d'Este (cfr. A. Venturi, 1888), morto nel 1441, B. dovette nascere a Reggio pertanto anteriormente [...] anno B. partì per Ferrara, vivamente raccomandato dallo stesso Galeazzo Maria a Borso d'Este, ai cui servizi egli passò, a pari grado del Tura, come pittore di corte. Sono molto numerosi i ritratti che, negli anni dal 1469 al 1474, egli eseguì a ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] natura economica. Sin dai primi studi di scienza delle finanze di fine Ottocento è noto, infatti, che il mercato non è in grado di regolare in modo efficiente la produzione e il consumo di alcune categorie di beni, cui i b. c. appartengono. Si tratta ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] della c. di cui la terracotta, la faïence (faenza), il grès, la terraglia e la porcellana sono i tipi più noti. Il grado di compattezza e colore si ottiene mediante l'impasto, il quale a seconda della sua natura va trattato, per la cottura, con un ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] particolarmente attivo, su scala europea, nella produzione e commercio di panni di lana e soprattutto di seta, in grado di generare risorse per le nuove architetture palladiane e offrire il punto di vista non provinciale necessario per comprenderle ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] (forse un Giudizio universale), legati alla lezione dello pseudoJacopino (D'Amico, 1986). Forte di queste esperienze, V. appare in grado di fornire una sintesi tra il pathos irruente dell'autore dei polittici di S. Maria Nuova e della Badia (Bologna ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] della famiglia segnalato dal Milanesi (in Vasari, III, p. 355) è Domenico, nato nel 1382. Non sappiamo in quale grado di parentela stessero con lui Giovanni di Francesco, detto il Tasso, e suo fratello Chimenti (Clemente), che documenti del monastero ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....