COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] C. abbia potuto incontrare Carlo Borromeo durante la visita apostolica da questo compiuta ad Orzinuovi nel 1580, non si è ancora in grado di provare: certo è il fatto che l'iconografia del santo milanese fu divulgata nel Bresciano e fuori dal C. in ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] della loro funzione, sono qui utilizzate per classificare ed esemplificare la produzione contemporanea, ma anche per verificare il grado di innovazione a esse sotteso nella sperimentazione più recente. Va inoltre ricordato che, negli ultimi anni e in ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] urbana sulla base di una pura relazione percettiva, ma scopre nello stesso tempo che l'occhio opera attivamente ed è in grado, come un gesto, di afferrare il reale nelle sue strutture significanti. L'occhio opera secondo un processo globale e tende a ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] il nome di un Carlo Croce, che ne curò la sistemazione idraulica. Di questo Carlo si ignorano tuttavia il grado di parentela col C. e ogni altra eventuale attività (cfr. Mazzotta Buratti-Bagatti Valsecchi, 1976). Tutta la documentazione biografica ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] di fili orizzontali di perline in varî colori ed è probabile avessero un valore profano di ornamenti o di insegne di grado. Più tardi essi assunsero la loro forma caratteristica di placchette rettangolari o trapezoidali, spesso a forma di sacello con ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] e agli studi di critica storico-artistica. Partecipò a importanti concorsi pubblici: il primo fu, nel 1864, quello di secondo grado per la facciata di S. Maria del Fiore a Firenze; i due progetti da lui presentati non piacquero alla giuria, che ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] nel 1826 ricevette il primo premio per l'invenzione il primo in accessit per il nudo aggruppato, il primo in pari grado per il nudo semplice (ibid., 1826, p. 56).
Ancora molto giovane, nel 1831, espose alla mostra temporanea dell'Accademia di belle ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] Reale Accademia dei Nobili. Nel 1793 fu nominato da Vittorio Amedeo III "disegnatore regio" ed ebbe ordine di seguire, con il grado di capitano, l'armata a Nizza e a Tolone, incaricato di ritrarre dal vero i fatti d'arme di quelle campagne contro ...
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DEODATO di Orlando
A. Tartuferi
(o Orlandi)
Pittore lucchese la cui attività si svolse principalmente in area pisano-lucchese tra il Duecento e il Trecento. È ricordato per la prima volta nel 1284 fra [...] p. 107; G. Previtali, Giotto e la sua bottega, Milano 19742 (1967), pp. 32-35, 44; J. Wollesen, Die Fresken von San Piero a Grado bei Pisa, Bad Oeynhausen 1977, pp. 127-148; A. Caleca, s.v. Orlandi, Deodato (Dato, Datuccio) da Lucca, in La pittura in ...
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caricatura
Eugenia Querci
La verità nei difetti
Può un volto umano svelare qualcosa oltre la sua apparenza? Il caricaturista risponderebbe senz'altro di sì. Grazie al suo occhio acuto e a uno spiccato [...] e li sovraccarica, cercando anche di far emergere certi aspetti del carattere. Tutti noi, osservandoci a vicenda, siamo in grado di notare alcune caratteristiche inconfondibili, ma saperle rendere con pochi tratti di matita è un'arte che richiede un ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....