DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] di Torino uscendone sottotenente di artiglieria nel 1872, aveva percorso i primi trent'anni della carriera, fino al grado di tenente colonnello, sempre in servizio reggimentale. Trasferito a Venezia nel dicembre 1903 come direttore d'artiglieria del ...
Leggi Tutto
DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] meglio essere stato fratello maggiore del D. e avere preso il nome del padre. Allo stato attuale degli studi è sconosciuto il grado di parentela che unisce a Giovanni Andrea e al D. Giovan Giacomo (cfr. la voce De Magistris Giovanni Andrea, di questo ...
Leggi Tutto
BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] dall'abbazia benedettina di Montecassino, subito propostasi, dopo la ricostruzione del sec. 8°, come grande polo di cultura in grado di attrarre, con il suo vivace scriptorium, energie intellettuali da ogni parte d'Europa (Bloch, 1972; Cavallo, 1975 ...
Leggi Tutto
Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] , abbastanza lontano in direzione S-E (nella zona dell'odierno "Rennweg"). In relazione alla minore importanza della colonia, il grado di civiltà dell'abitato e il livello artistico erano più bassi che a Carnuntum e oggetti artistici di età romana ...
Leggi Tutto
CANTALAMESSA PAPOTTI, Nicola
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 genn. 1831 da Luigi Cantalamessa e da Carolina Papotti, figlia del letterato Tiberio. Frequentò giovinetto ad Ascoli [...] del Tenerani che aiutava nel completamento di opere commissionate al maestro a ritmo intensissimo.
Nel 1853 il C. era già in grado di aprire uno studio per conto proprio in via Sistina. Il biografo Gabrielli ricorda tra le prime opere del C. il ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] e zio degli scultori Giovanni Battista e Tommaso il Giovane, fratello del più noto Giacomo e cugino in secondo grado dello scultore Guglielmo), testimone a Genova nel 1541 alla scelta di un apprendista da parte dello scultore Giovanni Giacomo ...
Leggi Tutto
Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] lo sforzo di rappresentare il reale con esattezza e imparzialità, fino all’inganno ottico; il n. implica invece un certo grado di distacco, di serenità, di idealizzazione, poiché non è in contraddizione con i caratteri stilistici generali di una data ...
Leggi Tutto
Nome d’arte dell’artista statunitense Alejandro Hugo Dorda Mevs (n. Miami 1986). Di origini multietniche, fa parte di quel gruppo di giovani artisti dallo stile pittorico “classico” sebbene legati alla [...] pareti di grandi dimensioni le opere dell’artista non sono unitamente classificabili e mantengono sempre un certo grado di sospensione psicologica e insondabilità. La pittura carnale, cosparsa di notevoli effetti chiaroscurali tradisce la referenza ...
Leggi Tutto
Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] il messaggio non sa a quale codice riferirsi), allo stesso modo, in un oggetto di d., ai fini dell'informazione, del gradimento e quindi del suo consumo, dev'esserci qualcosa di già noto accanto a qualcos'altro di inedito.
Non è facile stabilire la ...
Leggi Tutto
La tecnica delle dighe di ritenuta ha compiuto, nell'ultimo decennio, importanti progressi, sia per quanto riguarda i fondamenti scientifici e i criterî posti a base del progetto, sia per ciò che attiene [...] tipo che già nel 1931, con la diga di Salt Springs sul Mokelumme (California) alta 100 m., aveva raggiunto un notevole grado di perfezione. Essa è stata sorpassata soltanto dalla diga S. Gabriel N. 1 (California) alta circa 116 m., costruita nel 1937 ...
Leggi Tutto
-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....