FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] totale autografia pellegrinesca si contrappone, così, un nutrito gruppo di studiosi che attribuiscono al F. un diverso grado di responsabilità, variante dall'esecuzione dei soli scomparti laterali alla realizzazione di gran parte dell'opera se non ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] Francesco Carlo che, nato a Carrara il 31 genn. 1748, nei trent'anni (1778-1808) in cui diresse lo studio fu in grado di estendere la propria rete artistica e commerciale dall'Europa agli Stati Uniti (Soria, p. 101) e di trasformare quella che fino ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] p. 282): ciò ne consentì l’ammissione, insieme ai lavori di Gaetano Moretti, Gaetano Koch ed Eduardo Talamo, al successivo grado del concorso.
In quegli stessi anni frequentò lo studio di Ettore Bernich, dove conobbe Luigi Morosini: fu Passerini, già ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] 1798 le truppe francesi proclamarono la Repubblica romana, il C. fu tra gli artisti che si misero di buon grado a disposizione dei nuovi dominatori; certo il prevedibile mutamento della situazione politica nella città e nello Stato pontificio faceva ...
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DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] , Diurnisti a due lire, in cui il D. volle illustrare, con accenti grotteschi, la vita disagiata degli impiegati di infimo grado, raffigurandone uno in primo piano, in atto di rosicare un osso. L'anno successivo, alla Triennale di Torino, espose il ...
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BREME, Ferdinando Arborio Gattinara duca di Sartirana marchese di
Marziano Bernardi
Nacque a Milano il 30 maggio 1807 da Filippo e dalla sua seconda moglie Marianna d'Hallot des Hayes dei conti di Mussano. [...] larga parte allo spirito dei tempi, rompendo i rigori gerarchici nell'insegnamento, concedendo a ciascuna scuola un grado di autonomia sufficiente alla libertà intellettuale dei professori e degli allievi... ebbe l'intelligenza di comprendere che ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] del frate cappuccino Gaetano Minossi come invenzioni di Nicolas Poussin. La serie di stampe, se da un lato testimonia il grado di apprezzamento che l’incisore raggiunse nell’ambiente artistico romano, dall’altro, a causa di un segno schematico e poco ...
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CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] Tivoli (tempio di Ercole Vincitore).
Il C. eseguiva i suoi modelli in sughero da solo, senza aiuti; come architetto era in grado di eseguire le misurazioni direttamente dagli edifici e di fare i calcoli per la riduzione in scala dei suoi modelli ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] l'informazione che egli avesse continuato a praticare anche l'arte orafa appresa nella bottega paterna, tanto da essere in grado di concorrere per un'opera di prestigio destinata alla fabbrica più eminente della città. Da qui la ricerca di opere ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] di una tecnica scaltrita dell'intaglio e del rilievo nonché di uno stile maturo e adatto a coniugare un giusto grado di naturalismo, la somiglianza al modello, con l'idealizzazione imposta dalla valenza araldica del ritratto e dal dilagante gusto ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....