LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] artistiche rinvenute si attestano intorno al 1628, sebbene non sia difficile presumere che almeno dal 1626 il L. fosse in grado di assumere incarichi di responsabilità in proprio.
Si collocano in questa fase la serie di tre Apostoli e il Cristo ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] cfr. Supino, 1938, tavv. VI-VII), il Toesca (1912) e poi, con maggiore decisione, il Longhi (10934) sono stati in grado di rivendicare la paternità del F. per il ciclo Bolognini. Recenti ritrovamenti, come l'individuazione del S. Bernardino pagato al ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] certe affermazioni dei documenti il C. non agì solamente come collaboratore in sottordine, bensì come comprimario, e fu poi in grado di portare a compimento l'opera dopo la partenza dello Zuccari stesso (prima dello scadere del 1607). Nulla è rimasto ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] Caterina della Rosa (Pupillo, 2009, p. 847).
Avviata da poco all’incisione, è lecito dubitare che Elisabetta sia stata in grado di riprodurre da sé le tavole, nonostante l’utilizzo della più facile tecnica con disegno riprodotto a risparmio su carta ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] illustrazioni di una recente pubblicazione (A. Schiavo, 1963), rende l'idea dell'equilibrio, della felice inventiva e del grado artistico del B., che, succeduto a Clemente Orlandi quale architetto degli Altieri, iniziò i lavori già nel febbraio 1787 ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] in Ravenna, firmato e datato.
Non sono stati reperiti documenti d'archivio o fonti antiche della letteratura artistica in grado di fornire contributi per conoscere la storia di questo dipinto, ignorato anche dalle guide cittadine e dalle voci dei ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] dei quartieri Appio e Aventino (ibid., giugno 1934, pp. 261-263); del 1934 e del 1937 rispettivamente per il primo e il secondo grado del concorso per il palazzo littorio (con V. Cafiero, E. Rossi e M. Ridolfi); del 1940 per la casa del fascio di ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] , ad esempio a Palazzo Gualdo, ne Il trionfo del biliardo (1740-50): un tema insolito per le dimore vicentine ma in grado di offrire all’artista l’occasione per creare una composizione agile e sicura prospetticamente (Lodi, 2004, p. 139). Anche in ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] T. Formenton, artefice per certo di un modello ligneo approvato nel 1492, viene ritenuto assai difficilmente in grado di concepire uno dei più aggiornati edifici del Rinascimento padano, più spiccatamente antichizzante e "romano" delle opere ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] lo scultore Manzù)" (pp. 19, 24).
Nel 1940, all'entrata in guerra dell'Italia, il G. fu richiamato alle armi, con il grado di maggiore di fanteria. Dal fronte francese venne inviato a quello iugoslavo e quindi a quello russo, dove rimase dal 9 luglio ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....