FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] (oltre seimila: Rovetta, Museo Fantoni) aiuta a ricostruire l'ampia gamma di opere che la bottega era in grado di eseguire: altari, pulpiti, macchine per Quarant'ore, sepolcri, baldacchini, armadi da sacrestia, cantorie, cori, candelieri, reliquiari ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] palazzo Barberini: da quello riprese, infatti, la concezione generale e singole soluzioni compositive, senza essere in grado, tuttavia, di restituirne l'energia vitalistica delle figure e l'effetto illusionistico di sfondamento prospettico (Lo Bianco ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] un monumento apologetico-commemorativo del francescanesimo da lui professato. Il collegamento con s. Bernardino è anche il solo in grado di giustificare la presenza, nella parte inferiore dell'opera e nel vivo di un simile contesto, di s. Girolamo ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] abate Cortese, che nel 1541 aveva affidato l'incarico a Giulio Romano. Dopo la morte di questo il G. era in grado di sostituire il grande pittore, e Bedoli, conosciuto a Mantova, aveva comunque nella sua pittura forti componenti giuliesche unite a un ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] 2004, p. 62).
Presente a tutte le edizioni del premio Bergamo (1939-1942), vinse nel 1941 un premio di II grado con Le Langhe a Bossolasco.
Furono occasione di numerosi incontri anche i lunghi soggiorni estivi a Rapallo, dove l’artista abitava nella ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] po' impacciate della Vergine, dei donatori e degli angeli. In virtù delle somiglianze stilistiche con la Natività modenese si è in grado di assegnare al L. anche parte del S. Michele e la Vergine Assunta della Galleria nazionale di Parma, opera anch ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] discute quindi il rapporto tra bellezza naturale e bellezza artificiale, individuando nella prospettiva lo strumento tecnico in grado di restituire la struttura armonica del visibile. In seguito viene affrontato il tema della partizione della pittura ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] .) e non emerse nel maggiori concorsi cui partecipò (ricordiamo il palazzo Littorio, 1934, progetto prescelto per il secondo grado, cfr. Rass. di architettura, VI [1934], 12, p. 495; ministero degli Esteri alla Passeggiata archeologica, 1939).
Vanno ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] ", una lunga relazione, e ne poneva in risalto lo zelo, l'assiduità e l'intelligenza con cui aveva portato il gabinetto numismatico al grado in cui era (Archivio di Stato di Milano, Studi, cart. 434). Il 22 agosto dello stesso anno il C. era nominato ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] per ridurre i costi, non pregiudicò la qualità grafica del risultato grazie all’impeccabile tecnica esecutiva di Geronima, in grado d’imitare il sottile ductus delle incisioni in rame. Stimate per la loro raffinatezza, le matrici incise da Geronima ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....