ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] e quinta giornata, prendendo quindi parte alla campagna del 1848-49 e partecipando alla difesa di Venezia con il grado di capitano d'artiglieria. Trasferitosi poi a Mantova, riuscì a sfuggire quando furono tratti in arresto i principali indiziati ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] ), Inziati gli studi di giurisprudenza nel 1814, nello stesso anno entrò nella casa militare di Luigi XVIII, col grado di tenente dei dragoni; ma circostanze più favorevoli al suo affacciarsi alla vita pubblica parvero presentarglisi durante i Cento ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] era una delle più boscose (in particolare alberi di castagno, querce e cerri) dell'intera Toscana.
Non si è in grado di stabilire attraverso quali percorsi avvenne la formazione di G. come legnaiolo; non è improbabile un suo apprendistato presso le ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] lungo le coste del Regno, svolgendo un'intensa attività di formazione dei giovani ufficiali. Il 12 agosto il re lo elevava al grado di maresciallo e gli affidava il comando di una divisione composta da tre fregate e tre corvette. Nel 1792 fece la sua ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] di Libia distinguendosi ad Ain Zara e guadagnandosi una medaglia d'argento e una di bronzo. Nell'agosto 1914 entrò col grado di maggiore nel ristretto gruppo dei più diretti collaboratori del gen. Cadorna e nel gennaio 1916 assunse la carica di capo ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] ai cadetti di tutte le armi, per la formazione di un corpo scelto, nato nel 1771, e al quale presiedeva con il grado di colonnello il sovrano stesso. Fu questo l’esordio di Parisi sul terreno dell’insegnamento, cui sarebbe stato legato in varie forme ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] 1584 e vi si addottorò nel 1592 o 93.
La famiglia Cornacchini era stata aggregata alla nobiltà pisana di primo grado sin dal 1563. Tipicirappresentanti di un ceto patrizio di provincia molto legato al governo granducale, i C. crearono una dinastia ...
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COLMANO, Severino
Renato Monteleone
Nacque il 12 ott. 1872 a Levico (Trento), piccolo centro della Valsugana, da Riccardo e da Flaminia Poffo. Nonostante le modeste condizioni della famiglia, prosegui [...] , visse nell'anonimato fino all'inizio del secolo quando aderì al movimento operaio e socialista dove, favorito dal suo grado di istruzione e da una permanente carenza di quadri, raggiunse subito cariche di grande responsabilità. Il suo inserimento ...
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] 1813 combatté con onore in Spagna, guadagnandosi la decorazione della Corona ferrea (10 marzo 1811) e, pochi mesi dopo, il grado di tenente (3 ag. 1811).
Lasciò la Spagna con la consapevolezza della disfatta francese e, tornato in Italia, assistette ...
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FERRETTI, Cristoforo
Vincenzo Caciulli
Figlio del conte Oliverotto e di Flavia Mancinforte Sperelli, nacque ad Ancona il 9 sett. 1784, fratello maggiore di Gabriele, che sarà cardinale e segretario [...] impedire che i Piemontesi, prossimi ad entrare in guerra con l'Austria, gestissero i corpi volontari discriminandoli. Inserito con il grado di colonnello, il F. supplì per quattro mesi il gen. Ruggeri nel comando della piazza di Milano.
Secondo una ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....