spontaneo biologia Nel linguaggio scientifico, si dice di un fatto o un fenomeno, non regolato dalle normali leggi o comunque estremamente raro: generazione s. o automatica, la generazione di organismi [...] colturale.
Le piante che, coltivate o comunque introdotte in un determinato ambiente, si spontaneizzano quando si dimostrano in grado di diffondersi e proliferare in maniera autonoma. fisica In meccanica, si dice che un punto su una superficie si ...
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Biologo statunitense (n. New York 1931); prof. (dal 1973) di microbiologia alla Johns Hopkins University. Nel 1978 gli è stato conferito, insieme a W. Arber e D. Nathans, il premio Nobel per la fisiologia [...] HindII, che taglia il DNA del fago T7 in 40 frammenti specifici, e dimostrò che gli enzimi di restrizione sono in grado di tagliare il DNA, qualsiasi sia la sua origine, a livello di sequenze specifiche. Si produce in questo modo una popolazione ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] e gli stessi incerti. Con l'apparizione della coscienza pervengono al successo rappresentato dalla conoscenza che l'uomo è in grado di avere di sé stesso.
Stabilire l'unità dell'evoluzione psichica com'è stato fatto per quella morfologica è stata ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] virus. I microbiologi Max Delbrück e Alfred D. Hershey dimostrano, indipendentemente, che i materiali genetici di differenti virus sono in grado di interagire in modo tale da dare luogo a una nuova forma di virus. I due otterranno, insieme a Salvador ...
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eosinofilo
Andrea Matucci
Cellula responsabile di buona parte delle alterazioni riscontrabili nei tessuti e nelle mucose sede di flogosi allergica. Sono state distinte almeno due sottopopolazioni di [...] lo stato di attivazione di queste cellule, le quali hanno liberato e liberano i mediatori e le citochine che sono in grado di produrre, dopo essere state attivate principalmente dal PAF (Platelet activating factor), dalle interleuchine IL-3 e IL-5 e ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] molte forme si accompagna a profonde trasformazioni somatiche. Le forme larvali e quelle giovanili non sono in genere in grado di riprodursi, ma nella pedogenesi, come accade in alcuni Insetti, sia le larve sia le ninfe possono diventare sessualmente ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] sono comparse le prime forme di vita; intorno a 3 miliardi di anni fa, si sarebbero formati i primi organismi in grado di condurre processi fotosintetici e di sviluppare ossigeno nell’atmosfera (organismi autotrofi); verso i 2 miliardi di anni fa, si ...
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Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] in cui far avvenire la reazione di bioluminescenza. La luce emessa dalla reazione viene captata da un fototubo che è in grado di ''contare'' i fotoni (hv) emessi. Il loro numero viene trasmesso a un integratore che riporta su una stampante il valore ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] flussi di elaborazione di questo tipo, è possibile che il cablaggio delle aree visive determini il fatto che le cellule in grado di rilevare il movimento siano più frequenti in un'area, per esempio nel lobo temporale medio, e che, invece, i neuroni ...
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Biologia della conservazione
Alessandro Chiarucci
Sandro Lovari
La 'biologia della conservazione' è una disciplina sviluppatasi recentemente per risolvere i problemi di conservazione delle risorse [...] questo la rende importante quale sito da proteggere.
Altri tipi di strumenti consistono nell'analisi della complementarità, ossia del grado di differenza tra le aree candidate rispetto a quelle già incluse nel sistema di aree protette. In questo caso ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....