Economista statunitense, nato a Boston il 16 giugno 1934. Ha svolto interamente i suoi studi presso l'università della California a Los Angeles, dove ha conseguito la laurea (1955), il M.A. (1956) e infine [...] attività con un'esposizione al rischio maggiore solo se il rendimento atteso è maggiore, devono quindi scegliere il grado ottimale di rischio del portafoglio che dipende dalle loro aspettative rispetto all'andamento futuro del rendimento di ciascuna ...
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Economista, nato a Spinazzola (Bari) il 25 ottobre 1911; professore universitario dal 1936, insegna ora economia politica nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma; dal 1974 è direttore dell'Istituto [...] alla gran parte dei suoi studi, è la revisione critica degli schemi teorici prevalenti, la cui validità operativa e grado di realismo ha ripetutamente messo in dubbio.
In particolare, sono stati oggetto delle sue critiche i modelli di equilibrio ...
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Pianificazione
Ota Sik
sommario: 1. Breve excursus storico. 2. Difetti del dirigismo del sistema sovietico di pianificazione. 3. La riforma del sistema iugoslavo. 4. Le idee di riforma in Cecoslovacchia. [...] dimostrare analiticamente come la pianificazione dirigista non sia in grado di sostituire con successo il meccanismo del mercato.
pianificazione è uno sviluppo della produzione che non è in grado di soddisfare la domanda e di eliminare le carenze ...
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Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] mercato interno o un mercato estero da una localizzazione produttiva all'estero dipende dal fatto che essa possegga o sia in grado di acquistare dei vantaggi che non sono disponibili, o lo sono solo a peggiori condizioni, all'impresa di un diverso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] ; essi si limitavano a pensare a come guidare il sistema capitalistico verso quella efficienza che non era più in grado di realizzare spontaneamente.
Sia Arias sia Carli ammettono che con il passare dal libero mercato al corporativismo si modificano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] è molto ricca e non è possibile darne pienamente conto in questa sede. Il tema dell’esigenza di mantenere un adeguato grado di coesione sociale è ricorrente: un sistema tributario moderno e una legislazione che impedisca il degrado di segmenti della ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] Questi coefficienti possono essere di solvibilità o di rischiosità (contengono i rischi di perdite e proporzionano, secondo un grado di rischio giudicato normale, determinate classi d’attivi al patrimonio netto della b.) e/o di liquidità (incentivano ...
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Diritto
A. diplomatici Organi dello Stato che svolgono in territorio estero funzioni attinenti alle relazioni internazionali. La qualità di a. diplomatico è attribuita a un dato individuo dal diritto internazionale [...] un elemento di una rete (sistema organizzato), integrata in un ambiente specifico (ambiente delimitato, con obiettivi assegnati), in grado di decidere e di agire (attraverso la combinazione, in generale, di un robot e di un elaboratore adeguatamente ...
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TELECOMUNICAZIONI (App. II, 11, p. 952; III, 11, p. 907)
Diodato Gagliardi
La tecnica delle t. ha subìto in questi ultimi anni un ulteriore notevole sviluppo, in concomitanza con il progredire delle [...] a 7,11 GHz (gamma dei 7 GHz). La prima gamma è stata canalizzata in sei fasci bidirezionali utili, ciascuno in grado di trasmettere con metodi analogici un gruppo quaternario (900 canali telefonici multiplati a divisione di frequenza), e un fascio di ...
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ORGANIZZATIVE, TECNOLOGIE
Mario Lucertini-Daniela Telmon
Scienza della gestione e tecnologie organizzative. − La scienza della gestione è la disciplina che studia il comportamento di sistemi organizzativi, [...] il processo di attuazione delle scelte. Il rischio di questo approccio è duplice: se il sistema non è in grado di supportare le scelte fatte, la soluzione trovata può risultare inefficiente; inoltre, se le condizioni previste nella formulazione del ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....