STREETEN, Paul Patrick
Carla Esposito
Economista britannico di origine austriaca, nato a Vienna il 18 luglio 1917. Il suo cognome originario, abbandonato per l'attuale nel 1943, era Hornig. Ebreo e [...] dello sviluppo costituiscono tuttavia il tema centrale dei suoi scritti. In uno dei primi S. esamina la questione del grado d'integrazione e di coordinamento tra economie e settori, ritenuto necessario per stimolare lo sviluppo economico. Discusso il ...
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SIMON, Herbert
Marco Villani
Economista, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 15 giugno del 1916; vincitore del premio Nobel per le scienze economiche nel 1978. Ha ottenuto il dottorato di ricerca in scienze [...] e i suoi membri s'impegnano a cooperare per un fine comune. In questo sforzo essi non sono in grado di agire razionalmente in quanto non usufruiscono di un'informazione completa circa le conseguenze delle loro decisioni e sono inoltre ...
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La principale e più antica dinastia industriale italiana del settore alimentare. La sua attività risale al 1827, quando Gio. Batta B. (1769-1841) rilevò in Sansepolcro una piccola azienda artigiana di [...] (n. 1893), ha ricostruito lo stabilimento di Sansepolcro, distrutto dalla seconda guerra mondiale e ha dato un elevato grado di specializzazione alla produzione, orientandola sempre più verso gli alimenti dietetici e per l'infanzia; è cavaliere del ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] al conseguimento della illuministica "felicità pubblica", ma riconosce anche che l'economia matematica non è stata in grado di generalizzare ulteriormente il sistema walrasiano-paretiano. Tuttavia, a suo avviso, anche l'indirizzo keynesiano, pur ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] "un raffronto fra l'evoluzione economica e sociale dell'Europa e delle sue colonie", per dimostrare "che a ciascun grado successivo di densità di popolazione e di occupazione della terra corrisponde un correlativo assetto economico e che perciò una ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] concorrenza industriale" (v. Cairnes, 1874, pp. 61-67) non era di per sé necessario che ciascun lavoratore fosse in grado di entrare in una data occupazione, occorreva semplicemente che fosse disponibile un certo numero di lavoratori. Per ogni tipo ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] cui la quantità e il minor prezzo avevano un'importanza assai maggiore della qualità, l'artigianato non era in grado di rispondere. Tuttavia, sebbene sconfitto dalla fabbrica e dal vasto impiego delle macchine, l'artigianato non scomparve: non solo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] interno lordo, e quindi, almeno in prima approssimazione, a quel valore n+g che un regime a ripartizione è intrinsecamente in grado di offrire (v. sopra, § 4b).
Ancorché efficace nel lungo termine, la riforma del 1995 passerà attraverso un periodo di ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] di chi si sentiva minacciato nella persona e negli averi. Perché l'orditura costituzionale del potere fosse in grado di "canalizzare dolcemente la capillarità sociale", perché si potesse alimentare "un processo di assimilazione attiva" giustificato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] e della matematica.
A Roma dal 1431 o 1432, entra come segretario al servizio di Biagio Molin, patriarca di Grado e reggente della cancelleria pontificia, nella quale è nominato abbreviatore apostolico. Dedica al suo protettore la Vita Sancti Potiti ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....