FOSSA, Evangelista
Cristina Scarpa
Nacque in data imprecisabile comunque nel terzo quarto del XV secolo, a Cremona, in una famiglia tra le più antiche e conosciute della città: l'Arisi sottolinea la [...] soggiorno veneziano, il più proficuo per la sua produzione letteraria.
Per quanto riguarda il Galvano, esiste però un argomento in grado di assegnarne in via definitiva la paternità al Fossa. Nel dedicare l'Agamennone (che è del 1497) al Lugaro, il ...
Leggi Tutto
GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] concorso di letteratura latina, ma di quell'insegnamento ebbe solo l'incarico e non riuscì mai a raggiungere il grado di ordinario.
Dopo un saggio ovidiano (Animadversiones in aliquot Ovidii Metamorphoseon locos, Padova 1881), la sua ricerca si volse ...
Leggi Tutto
GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] poema composto di centocinquantuno ottave, dedicato alla marchesa Lucrezia d'Este moglie di Annibale (II) Bentivoglio, evidenzia il grado di cultura del Garisendi.
In questo dialogo, pervaso di reminiscenze dantesche, in cui si insulta e difende l ...
Leggi Tutto
ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] ad Amsterdam, dove, divenuto nel 1691 segretario di lord Bentinck, conte di Portland, sembra che avesse raggiunto un tale grado di dignita e di nobiltà da far dimenticare i suoi burrascosi trascorsi.
Nel 1702 diresse per qualche mese la rivista ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] dal titolo Amore, poi nel 1810 la traduzione del romanzo di Oliver Goldsmith, Il curato di Wakefield.
Non si è in grado di attribuire con sicurezza al B. altre traduzioni; ma in ogni caso sembra che egli avesse assunto con l'editore Destefanis, che ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] stesso 1886 uscirono i sonetti 'Ofùnneco verde.
Era stato detto, provocatoriamente, che il D. non sarebbe stato in grado di esprimere l'anima "rumorosa, gaia, canzonatoria ed epigrammatica" del popolo napoletano. Così compose quei sonetti: magistrali ...
Leggi Tutto
FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] e vicedirettore L. Chiarini. Dopo qualche mese trascorso a Caserta, nell'autunno 1935 fu imbarcato per l'Etiopia con il grado di sottotenente.
Di questa esperienza, fondamentale per il F., ci restano alcune lettere a Tamburi e l'inedito in vita ...
Leggi Tutto
LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] belletristica conoscenze tali da creare un quadro complessivo della vita spirituale russa. […] per cui gli italiani siano in grado di partecipare non più soltanto con la divulgazione, ma anche con contributi reali, agli studi slavi […]" (Rivista di ...
Leggi Tutto
PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] di ironia e grottesca deformazione».
Nel 1963 era uscito Zero, edizione di poesia visiva in 30 esemplari, da leggersi accanto a Il grado zero della poesia (in Marcatrè, 1963, n. 2), in cui Porta vergò una lucida dichiarazione di poetica. Per lui il ...
Leggi Tutto
EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] difettava per superficialità nel voler ricondurre il mondo dei sentimenti individuali a categorie generali, ma era in grado di rivelare al giovane E. la forma particolare del suo giornalismo sostenuto dall'esperienza letteraria e finalizzato sempre ...
Leggi Tutto
-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....