DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] alle argomentazioni del francescano e, con maggiore chiusura deterministica, sostenne la possibilità degli uomini di giungere anche in grado eroico alla virtù senza conoscere il peccato. La polemica antibayliana, a cui poi presero parte anche il ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] non ebbe esito la promozione di Modena a sede arcivescovile, la proposta di unificazione legislativa fu accolta di buon grado dalla Curia romana che giudicava la normativa modenese più favorevole alla libertà della Chiesa. La missione, conclusasi nel ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] 1645 e una nel 1646 a Bologna.
Nel 1645 il L. tornò nel convento di S. Spirito a Pavia come priore. Fu così in grado di lavorare alla seconda parte dei Sette strali. Ultimò pure la Vita di s. Radegonda e la serie di discorsi raccolti e riordinati nel ...
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LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] nei teatri e al fronte, La sagra dovette il riscontro ottenuto all'efficacia e all'immediatezza dei suoi toni epici, in grado di incitare i combattenti e di tenere vivi i sentimenti patriottici, a conflitto concluso; non a caso, divenne un cavallo di ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] la morte è vista come mezzo salvifico verso la vita eterna: colui che "morir dispone innanzi tempo" è in grado di valutare pienamente le cose terrene, disprezzandone i beni fuorvianti dal divino. Nell'exemplum conclusivo, in cui il giovan Nabello ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] Vaticani turchi: Cat. Mai, n. 40).
La formazione umanistica, la conoscenza del latino e del greco lo misero in grado di consultare costantemente nel corso del viaggio le fonti classiche, sulla base delle quali procedette a congetture archeologiche, a ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] . Nell’agosto del 1944 Firenze venne liberata dalle forze alleate e Oriana congedata dal corpo Volontari della libertà con il grado di soldato semplice e 14.570 lire di paga. Fino allo scioglimento del Partito d’azione, nel 1947, fu iscritta ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] " (ibid., 94, 15) e fu richiamato da Paolo III a Roma per non avere fatto presente all'imperatore che il papa avrebbe gradito l'assegnazione di Novara a Pierluigi Farnese, cosa della quale il G. sostenne di non essere stato mai informato (ibid., 97 ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] l'intervento in guerra dell'Italia contro gli Imperi centrali. Fu in guerra volontario nei reparti degli arditi, raggiungendo il grado di capitano; fu ferito in prima linea, sul monte Solarolo, meritando unamedaglia d'argento al valore e la croce di ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] scoppio della guerra dei Trent'anni, sentì di nuovo irresistibile la vocazione delle armi. Onori militari, facile bottino e il grado di tenente generale gli prometteva il principe di Moldavia, ma all'arrivo a Vienna costui era caduto in battaglia, e ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....