Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] cui si riferisce il modello. Molto spesso tra le variabili esplicative ce n'è una (o più) di tipo qualitativo (sesso, grado di istruzione, ecc.) di cui è difficile tener conto. Si può allora introdurre una variabile ausiliaria che prende il valore 0 ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] , o mediante mezzi meccanici più semplici, non avrò tema di offrirgli la mia reputazione, poiché egli solo sarà davvero in grado di apprezzare la natura dei miei sforzi e il valore dei risultati che hanno prodotto" (1864, p. 450).
Nella storia ...
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errori di misura
Giovanni Vittorio Pallottino
Differenza fra il valore vero di una grandezza e quello misurato
Qualsiasi misurazione è soggetta a errore, cioè fornisce un risultato diverso dal valore [...] e accidentali
Nessuna misurazione, anche se eseguita dal più abile sperimentatore e con gli strumenti più sofisticati, è in grado di fornire un risultato esattamente uguale al valore vero della grandezza misurata. Ciò significa che qualsiasi misura è ...
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R
R 〈èrre〉 [Forma maiusc. della lettera r] [ALG] Simb. del campo dei numeri reali; Rn o Rn sono simb. dello spazio euclideo di dimensione n. ◆ [ASF] (a) Simb. di un tipo spettrale di stelle, di bassa [...] I 554 d. ◆ [MTR] (a) [FME] Simb. del röntgen. (b) [OTT] Simb. del rayleigh. ◆ [MTR] [TRM] R0 è il simb. del grado Réaumur termometrico. ◆ [TRM] Simb. della costante dei gas. ◆ [FAT] RH: simb. della costante di Rydberg dell'idrogeno. ◆ [FML] Branca R ...
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Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] leibniziana che pone l’e. come una tendenza, una esigenza delle essenze puramente possibili a realizzarsi in proporzione al loro grado di realtà; essa è retta dal principio della perfezione mentre l’essenza da quello della possibilità. Per I. Kant ...
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In statistica, l’insieme dei metodi statistici e delle tecniche usati nello studio della variazione simultanea di due o più variabili casuali (nel caso di una variabile ➔ varianza). Date le distribuzioni [...] stabilire se esistono relazioni lineari tra questi insiemi, con l’analisi della correlazione canonica è possibile valutare il grado di associazione esistente tra di essi considerati a due a due, essendo ciascun insieme ridotto al proprio componente ...
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matematica Funzione p. Funzione y=f(x) tale da rimanere inalterata se si cambia segno alla x, cioè tale che risulti f(−x)=f(x); esempio: y=xn con n pari (e ciò spiega la denominazione di funzione p.), [...] insieme che ha la struttura algebrica di anello.
Storia
La persona che ha diritto di essere giudicata da persone del suo grado: nel Regno longobardo i servi del re, nella società feudale gli appartenenti alla stessa classe, e in particolare, in Gran ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] al-faḫrī (Libro per Faḫr al-Mulk) di al-Karaǧī (X-XI sec.), che offriva soluzioni di equazioni di secondo e terzo grado utilizzando metodi ripresi dall'Arithmetica del greco Diofanto, e sull'Algebra di ῾Umar Ḫayyām (XI-XII sec.), probabilmente il più ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] della sua critica a Esiodo: "Maestro di moltissimi è Esiodo. Essi sono certi che egli conosceva moltissime cose, lui che non era in grado di conoscere il giorno e la notte, che infatti sono uno" (DK 22 B 57). Qui Eraclito non contesta il fatto che ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] dall'astronomia e dalla topografia, nonché da situazioni sociali come il calcolo, da determinate osservazioni e misurazioni, con vari gradi di inesattezza, del valore 'più probabile' di un parametro. Egli difese l'uso delle 'medie ponderate' (il ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....