Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] tipo 2 (19 KDa) che migra più velocemente. La PrPEST tipo 2 è ulteriormente divisa in due isoforme in base al grado di glicosilazione della proteina, nel tipo 2A la banda tipica è quella monoglicosilata mentre nel tipo 2B è quella diglicosilata. La ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] ’ambito medico-biologico ed è coinvolta in molti aspetti dei programmi relativi alla cura della salute, in quanto è in grado di precisare i parametri fisici essenziali per la loro attuazione. Ne è derivato pertanto un gran numero di campi di attività ...
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Virologo britannico (n. Londra 1949). Ha studiato al King's College di Londra e in seguito ha lavorato per le aziende Searle & Company e Chiron. Docente presso l'Università di Alberta in Canada, partendo [...] dalle scoperte di H.J. Alter, H. è stato in grado di isolare il virus HCV, identificare anticorpi dell'epatite C nel sangue, collegare l'epatite C al cancro del fegato, e grazie ai suoi studi è stato possibile sviluppare test di screening del sangue. ...
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Nel linguaggio scientifico, termine riferito a ciò che si trova nelle zone più marginali o più superficiali rispetto a un centro.
Informatica
Un’unità p. (o semplicemente periferica) è un dispositivo [...] hardware collegato a un calcolatore e controllato per mezzo di quest’ultimo, in grado di comunicare col dispositivo stesso utilizzando il relativo driver.
Medicina
In anatomia, sistema nervoso p., l’insieme dei nervi e delle loro terminazioni; ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] a che non si sia individuato (soprattutto con l'apporto delle ricerche d'intelligenza artificiale) un meccanismo di controllo in grado di spiegare l'operare dei sistemi intenzionali; sul fatto che tale meccanismo sia di tipo fisico, e quindi che "una ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] di aree corticali dedicate a una particolare modalità di senso o al controllo motorio è uno dei criteri per giudicare il grado di complessità dell'organizzazione cerebrale: il c. di mammiferi come gli insettivori e i roditori, il cui comportamento è ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] nell'esecuzione di movimenti e altre azioni, ma in più essi ricevono diversi tipi di input sensoriali e sono in grado di effettuare analisi complesse, di pianificare e di svolgere le funzioni intellettive. In un luogo non precisato di questi circuiti ...
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biomarcatore
Stefania Azzolini
Indicatore biologico, genetico o biochimico che può essere messo in relazione con l’insorgenza o lo sviluppo di una patologia, come la presenza di un agente infettivo [...] più alto di sviluppare un tumore alla mammella, al colon e alla prostata. In questo contesto, utilizzare farmaci in grado di diminuire i livelli di tale indicatore nel sangue può rivelarsi di grande efficacia preventiva. L’importanza dei biomarcatori ...
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Società di biotecnologie tedesca, con sede a Mainz (Germania), fondata nel 2008 dai medici turco-tedeschi U. Şahin e O.Türeci e specializzata nella progettazione di farmaci immunoterapici, quali le terapie [...] geniche personalizzate contro il cancro basate sui linfociti T ingegnerizzati (CAR-T) in grado di agire sul sistema immunitario perché riconosca e distrugga le cellule tumorali. Quotata al NASDAQ e con una capitalizzazione di mercato di 21 miliardi ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] di un episodio di angina pectoris. All'opposto, in altri casi l'anamnesi è quasi inesistente perché il paziente non è in grado di fornirla o di collaborare con il medico, come avviene nell'eventualità di un paziente in coma o comunque incapace o nell ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....