Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] . I nuovi istituti, tuttavia, sia perché le loro aspiranti provenivano in gran parte dalle classi popolari, non in grado di portare una dote elevata, sia perché il lavoro svolto dalle nuove religiose in ospedali, scuole, asili, orfanotrofi, carceri ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] per quanto in gran parte ricollocata a Colonia, non fu facile: l’arrivo di pastori dalle Valli valdesi non sembrò in grado di risolvere una serie di contenziosi locali e talvolta interni alla comunità stessa. Già nel 1874 il pastore Michelin Salomon ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] carità era aggiunto dal potere divino, e aggiungendosi a quello preesistente costituiva una più perfetta essenza della carità, perché il grado preesistente era potenzialmente atto a ricevere l'altro: "come una cosa (res) incompleta sta a una cosa più ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] il 2 luglio 1744 con la professione regolare, ritornò a S. Maria Novella, dove compì gli studi teologici conseguendo il grado di lettore. In questo convento trascorse gran parte della sua vita di studioso.
La precoce inclinazione agli studi e la ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] la mediazione di un curatore. Si recò più tardi a Pavia per studiare diritto civile e canonico, ma si fermò al grado di notaio facendosi sempre più pressante in lui una scelta di vita radicalmente diversa.
Rientrato a Milano, esercitò il notariato ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] a Pisa e già come frate minore il 15 ott. 1352, anteriormente al 1373 aveva raggiunto nella sua città il grado accademico di baccelliere, assolvendo anche in vari Studi generali dell'Ordine (Padova e Firenze) le funzioni di lettore. Destinato poi ...
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CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] ricovero. Il 9 aprile il C. aveva già contratto il morbo; superata anche una successiva ricaduta, ai primi di giugno era in grado di assolvere al suo gravoso compito.
Sin dagli inizi della sua missione, il C. diede prova di senso di abnegazione, non ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] è distinta dalla sua stessa essenza; in senso più limitato, l’attributo è applicato alla Madre di Dio e inoltre, in grado diverso, alle persone che hanno riprodotto in qualche modo la perfezione divina del Cristo o che hanno modellato la loro vita ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] Angelo, figli di Simone da Colorno, i diritti nei confronti dell'eredità del padre Isaac, fratello del citato Simone, siamo in grado di identificare l'H. con quel Salomon di Isaac da Colorno di cui, secondo V. Colorni, si sarebbero invece perdute le ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] Presi i voti, si trasferì nello Studio domenicano di Bologna per completarvi la formazione in teologia e raggiungere così il grado di maestro. Tornato a Cremona, fu protetto dal cardinale Pietro Campori e predicò molte volte per i fedeli della città ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....