Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] di Cristo ciò che si diceva per l'una e per l'altra delle nature. Tale espressione era ritenuta una soluzione in grado di superare monofisismo e difisismo: dire che Dio aveva sofferto significava fare riferimento alla natura umana di Cristo. Essa era ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] questo pensatore una descrizione piena di rispetto, come di chi seppe servirsi assai saggiamente del favore popolare ed elevarsi a un grado così alto di perfezione che "...in genere di virtù morali più aspettare non si può da un Filosofo gentile. E ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] 1759, il diaconato il 16 sett. 1760 e il sacerdozio il 4 luglio 1761. Dopo il corso triennale degli studi conseguì il grado di lettore il 1º giugno 1764.
Di carattere ardente e polemico, il F. incontrò presto le resistenze dei suoi superiori a motivo ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] capitolo generale di Montpellier. In attesa di conseguire il magisterium in teologia, insegnò a Padova dal settembre 1430 con il grado di baccelliere sentenziario; come tale compare negli Acta dell'università fino al 12 luglio 1432, anno in cui gli ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] ciò che attiene all'arte medievale, l'interesse della revisione baroniana del Martyrologium si limita al maggior grado di attendibilità offerto allo studio più specificamente relativo all'archeologia cristiana; al contrario, la vastità della materia ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] chiese di Forlì, di Ferrara, di S. Fedele a Milano e di Modena.
Elevato il collegio di Brera da s. Carlo al grado di università, l'A. ne fu fatto rettore la seconda volta (1581-84).
Di s. Carlo fu intimo confidente, confessore, direttore spirituale ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] 'Italia fecero sì che aumentasse sempre più l'importanza del papa, l'unico in grado di difendere militarmente le città in caso d'attacco. E anche l'unico in grado di sfamare la popolazione. Per esempio, secondo la tradizione, era stato un papa, Leone ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] una passione ben più viva che per i severi studi canonici (anche se, dopo molti anni di studentato, raggiunse il grado di "decretorum doctor"). Egli si era facilmente inserito, grazie anche al suo carattere socievole e arguto, in quella fitta trama ...
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ANGELO da Furci
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Agostiniano, beato - secondo un culto locale confermato nel secolo scorso - nacque a Furci (Abruzzo) nel 1246 da Adalipto e Albizia (o Abbazia), entrambi, secondo la tradizione, di [...] ingiunto, sul letto di morte, di sposarsi o di dedicarsi a Dio.
Allievo di Egidio Romano a Parigi, dove conseguì il grado di lettore, fu creato da Clemente da Osimo lettore di teologia per lo Studio generalizio defi'Ordine. a Napoli, città in cui ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] di Attila sia stata determinata, oltre che dall'intervento di L., anche da motivi di natura diversa. L. non fu in grado invece di evitare il terribile saccheggio che Roma subì da parte delle orde vandaliche di Genserico nel 455. Quando i predatori ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....