GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] Sbaraglia, pur non riuscendo a chiarire le questioni relative alla paternità di questa biografia di s. Francesco, fu in grado di dimostrare che s. Antonino Pierozzi da Firenze aveva confuso il suo autore con Tommaso da Celano.
Errori di attribuzione ...
Leggi Tutto
BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] magni prophete Joachim in librum beati Cirilli. Bernardino Parentino era per fra' Silvestro il modello dell'uomo illuminato da Dio, in grado di rivelarne i riposti disegni relativi al futuro dell'umanità, ed a lui ed al B. si sentiva legato in modo ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] il papa Bonifacio VIII concedeva ai presuli gradensi di risiedere nel loro palazzo veneziano di S. Silvestro, non essendo più Grado sede consona alla dignità patriarcale.
Molto scarse sono le notizie relative all'attività pastorale del D. sino a noi ...
Leggi Tutto
CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] gli venivano affidati, come un religioso esemplare. Ma la sua intensa vita spirituale, le pratiche penitenziali a cui di buon grado si sottoponeva, le virtù moralì di cui quotidianamente faceva mostra con l'assoluta austerità dei suoi costumi, il suo ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] contribuito alla costruzione del detto ospizio.
Il D. assistette nel 1330 al sinodo provinciale convocato dal patriarca di Grado Domenico (V) nel corso della quale fu discusso il problema delle indulgenze e della disciplina ecclesiastica. Sempre in ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] che non escludeva simpatie per la tradizione filosofica agostiniana e francescana e per lo stesso Rosmini; ma non fu in grado di evitare che dagli anni Trenta prevalesse fra i tomisti della sua università una chiusura che impedì il dialogo fra la ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] dei benefici ecclesiastici, che si accrebbe anche dopo la morte di Callisto III, smisuratamente. Oltre a benefici di minor grado, come l'arcidiaconato della Chiesa di Bologna, il monastero di Fossanova, la ricca abbazia di Subiaco (1471), dove fece ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] servizio militare come allievo ufficiale degli alpini nella caserma S. Celso di Milano; congedato il 31 genn. 1933 con il grado di sottotenente, venne promosso tenente nel 1936, dopo un corso di richiamo a Dronero, e capitano (con anzianità 1° luglio ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] V, p. 456, n. 68).
A B. furono indirizzate da Alessandro III in questo periodo altre tre lettere, di cui non si è in grado di precisare l'anno, mancandone l'indicazione in due di esse e l'intera data nell'ultima. In una, scritta da Tusculum il 27 di ...
Leggi Tutto
CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] voti di qualsiasi altro cardinale, senza però mai raggiungere la maggioranza richiesta dei due terzi. La scelta sarebbe riuscita gradita all'imperatore. Nessun accordo essendo possibile su un membro del conclave, la scelta cadde ad un certo momento ...
Leggi Tutto
-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....