FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] il successivo 27 maggio.
La situazione del mondo cattolico vicentino era ambivalente: da una parte esso si mostrava in grado di esprimere energie e iniziative che, soprattutto dopo la riflessione sulla Rerum novarum condotta, nel settembre del 1891 ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] potestà legislativa conferita da Cristo a Pietro: la sua potestas, che contiene anche la vis cogendi, èsuperiore in grado a quella dei vescovi; questi, infatti, in quanto successori degli apostoli, sono forniti anch'essi della potestà legislativa ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] a Roma fino al 1737, allorquando fu nominato priore di S. Vitale. Ritornò dunque a Ravenna, dove nel 1740 fu promosso al grado di abate.
Furono anni di intensa attività in cui, sotto gli auspici dell'Accademia degli Informi, il G. compilò le Rime ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] giorni festivi. Pur murate vive, i benefattori non le abbandonarono, tanto che le due donne, dopo tre anni, furono in grado di costruire una cappellina, nella quale entravano soltanto il prete ed il chierico che serviva la Messa. Mentre a suor Agata ...
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BUGLIARI, Francesco
Alberto Postigliola
Nato a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) il 14 ott. 1742 da Giovanni e da Maria Baffa (o Baffi), compì i suoi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano; [...] 'arcivescovo di Rossano, Andrea Cardamone, alla cui diocesi San Demetrio apparteneva; questi non poteva infatti vedere di buon grado la soppressione del ricco monastero di S. Adriano. Nel novembre dello stesso 1794 venne dunque pubblicato un opuscolo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] scisma, indirizzando tre lettere a Elia, patriarca di Aquileia, che al momento dell'invasione aveva trasferito la sede da Aquileia a Grado, e ai vescovi dell'Istria. La terza fu scritta per conto di Pelagio II proprio da G. ancora diacono (Registrum ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] aveva inviato Agapito Colonna a pregare Roberto di Ginevra di far ritorno a Roma. Il cardinale dei Dodici Apostoli aderì di buon grado all'invito e la mattina dell'11, domenica delle Palme, giunse nella città durante la prima messa di Urbano VI. Al ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Montone) in intesa con B. IX, dopo febbrili tentativi di dissuasione da parte della diplomazia fiorentina - che non era però in grado di garantire quell'aiuto contro il papa che costituiva l'unica richiesta di Perugia -, offrì, il 21 genn. 1400, la ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] la relazione dell'incontro tra i due, affermando che B. non era profeta altro che nel senso che egli era in grado di comprendere e di commentare i testi profetici: "Nec est aliter iste propheta, nisi quia intellectum habet ad intelligendum dicta ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] degna e capace di dirigere con prudenza e umiltà il gregge che gli era stato confidato. Accettassero, pertanto, di buon grado, il nuovo presule gli prestassero il dovuto rispetto. Analoghi concetti aveva espresso il papa nel breve di conferma ch'egli ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....