regolatore
regolatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del verbo regolare, dal lat. regula (→ regola)] [FTC] Dispositivo od organo che ha la funzione di: (a) variare, in un determinato modo, una grandezza [...] , che si usa quando non è nota un'adatta funzione di trasferimento del sistema e che comunque è capace di controllarne la dinamica a un accettabile grado: v. controllo automatico: I 744 c. ◆ [ANM] Problema del r.: v. controllo, teoria del: I 750 a. ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] s. un caratteristico colore bruno o bruno scuro. Il grado di decomposizione della sostanza organica nei s. (umificazione) solubili; Morder, forma più evoluta di Mor con maggior grado di umificazione, presente nelle foreste a conifere e latifoglie; ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] tipi: isolante, caratterizzato dall’assenza di affissazione (per es., il cinese); agglutinante, con affissi a funzione univoca e basso grado di fusione con la radice (per es., il turco); flessivo, che ha affissi a funzione multipla e fusi con la ...
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Diritto
Legge m. Il complesso di provvedimenti legislativi che entrano in vigore durante circostanze eccezionali e che producono, nel tempo della loro efficacia, la temporanea sospensione della legge comune.
Medicina
Nel [...] principio, in Cina, a partire dalla dinastia Tang (618-907 d.C.), ufficiali e soldati, per essere promossi di grado, dovevano sostenere prove di arti marziali. In ogni periodo, nelle corti imperiali, le arti da combattimento furono favorite e molti ...
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Stato fisiologico, in genere indotto artificialmente, apparentemente simile al sonno, che permette una grande varietà di risposte comportamentali alla stimolazione verbale. L’individuo ipnotizzato sembra [...] scopo di affievolire le resistenze e facilitare la presa di coscienza dei contenuti psichici rimossi.
Stato ipnoide Il grado più superficiale dell’i., con lieve modificazione della coscienza, del tipo dell’addormentamento. Può esser provocato con l ...
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Fondata sul Trattato di Roma del 1957 istitutivo della Comunità Economica Europea (CEE), la politica agricola comunitaria (PAC) è ora disciplinata, unitamente alla pesca, dalla parte I, titolo III del [...] con l’obiettivo di modernizzare e semplificare la PAC. Attualmente, il fine della PAC è quello di rendere i produttori in grado di competere in modo autonomo sui mercati dell’UE e su quelli mondiali.
Voci correlate
Pesca. Diritto dell’Unione Europea ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] quelli migratori. Sono state così introdotte le mappe sintetiche (v. uomo: Razze umane, in App. V), carte geografiche in grado di riassumere in una sola immagine la distribuzione geografica delle frequenze di molti geni, al fine di riscoprire tracce ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] O. Rank (1914); ma anche alle rapide incursioni di Freud nelle opere di Shakespeare o di Dostoevskij. Il saggio sulla Gradiva offre invece qualcosa di più: l'intenzione di un esame testuale relativamente completo. È vero che Freud mira pur sempre a ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] per la s.: i metodi Monte Carlo (v. App. V) che, a partire da esperimenti numerici su grandezze aleatorie, sono sempre in grado di generare una risposta al problema, ma che, al più, garantiscono che tale risposta sia esatta con una data probabilità p ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] avere comportato conseguenze negative in termini di efficienza dei sistemi e, inoltre, il successo di questa politica è dipeso dal grado di centralizzazione delle decisioni di spesa. Nei paesi come il Regno Unito o l'Irlanda, in cui esiste un unico ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....