ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] svevo e successivamente papale, ottenne nel 1251-1252 il diritto di darsi un proprio statuto comunale e il grado di città vescovile. In periodo angioino godette, come altre città abruzzesi, di considerevole autonomia, riflessa negli ordinamenti del ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] testimonianza. Il Cotta afferma che partecipò attivamente alle imprese belliche di Carlo V nel cui esercito avrebbe servito col grado di capitano di cavalleria e, in seguito, di sergente maggiore: opinione che è tuttavia posta in dubbio, con ...
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Spirit, The
Alfredo Castelli
Il detective fantasma
Creato dal disegnatore americano Will Eisner, The Spirit onora la sua veste di fantasma e non si fa inchiodare come gli altri eroi di fantasia a un [...] un vero e proprio tradimento.
Nasce un eroe libero
Occorre davvero un autore di grande talento per creare un eroe in grado di muoversi in tutti i generi narrativi – il giallo, la suspense, l’orrore, l’avventura, la fantascienza ma anche l’umorismo ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] della Trinità a Montecitorio (sedici episodi della vita di s. Vincenzo de' Paoli), ecc. - non vi è oggi più traccia.
Col grado di capitano fece parte nel 1848 della Guardia civica romana e nello stesso anno fu con la "Legione romana" nel Veneto, dove ...
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JACA
M. Durliat
Piccolo centro dell'Aragona settentrionale (prov. Huesca) posto sul fiume Aragón allo sbocco del valico pirenaico del Somport.Nel Medioevo J. controllava un'importante via di penetrazione [...] regno aragonese, ma il vescovo e il Capitolo, riformato secondo la regola di s. Agostino, furono tuttavia in grado di condurre a termine la fabbrica della cattedrale, che costituisce uno dei più importanti monumenti del Romanico spagnolo, soprattutto ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] è distinta dalla sua stessa essenza; in senso più limitato, l’attributo è applicato alla Madre di Dio e inoltre, in grado diverso, alle persone che hanno riprodotto in qualche modo la perfezione divina del Cristo o che hanno modellato la loro vita ...
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Strumento costituito da due asticelle articolate tra loro a cerniera a un’estremità e variamente foggiate all’estremità opposta, usato soprattutto per tracciare circonferenze (o archi) oppure per riportare [...] con la riga e il c. quei problemi di geometria piana che si traducono in equazioni, o sistemi d’equazioni, di 1° e 2° grado nelle coordinate (cartesiane ortogonali) dei punti incogniti. Le equazioni in questione possono eventualmente essere di ...
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SENSITOMETRIA (v. fotografia, XV, p. 795)
Dalla curva caratteristica di un'emulsione si possono ricavare, come è specificato nella voce sopracitata, i parametri essenziali atti a caratterizzare le proprietà [...] nudo o mediante fotometro, di un decimo superiore a quello del velo. Il numero del gradino viene assunto come numero di gradi DIN dell'emulsione.
Se, però, si tiene presente che nella fotografia le diverse tonalità di luce del soggetto vengono rese ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] Il segno, il sesso, la morte
Indubbiamente la fotografia è il primo di una serie di mezzi che ha modificato il grado di visibilità del corpo. E uno degli aspetti di questa modificazione sta probabilmente nella diversa maniera di concepire il rapporto ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] e la fenice, quest'ultimo essenzialmente S. imperiale. Molto diffusi nella Cina antica erano anche gli attributi di rango e i distintivi di grado: gli scettri (ju-i e kuei), i baldacchini (t'ien-kai) e gli stendardi (fan o fo-fan). Erano anche usati ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....