EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] dal 1743 risulta occupata dal conte Filippo Antamoro; intanto l'E. sembrava aver acquisito una certa agiatezza, visto che risultava in grado non solo di metter su famiglia, ma di tenere una cameriera e di ospitare anche sua madre e probabilmente un ...
Leggi Tutto
COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] " (in parte pubbl. in Ricordi di architettura e di decorazione, XIX [1900], 2), che eseguì per il concorso di primo grado, mostrò un'abilità e una padronanza del disegno singolari: la stessa tecnica grafica, un segno esejuito direttamente a china su ...
Leggi Tutto
PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] sala superiore della Scuola di S. Rocco, impresa che fu accolta entusiasticamente dai suoi contemporanei. Una testimonianza eloquente del grado di notorietà e della stima che i colleghi nutrirono per lui è data dal fatto che Pianta divenne a più ...
Leggi Tutto
CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] 'altezza della più impegnativa prova della sua carriera professionale. In fondo, il suo delicato stile decorativo non era in grado di misurarsi in una scena così turbolenta e di così vasta estensione. Il risultato fu vuota retorica, la composizione ...
Leggi Tutto
DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] (1786) è menzionato un Filippo operoso nel sec. XVI, ma allo stato attuale delle conoscenze non è possibile stabilire il grado di parentela con gli altri componenti la famiglia e non si hanno notizie di suoi lavori.
Giovanni. È menzionato negli anni ...
Leggi Tutto
JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] da lungo tempo, poiché nella città vigevano severe leggi protezionistiche nei riguardi delle corporazioni d'arte locali.
Artigiano in grado di operare in prima persona, J. appare dai documenti animato dalla volontà di dar luogo a un'officina di ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Antonio
Clara Gelao
Nacque a Lecce il 23 luglio 1908 da Consolato e da Giuseppina Ciancio, napoletani: dopo una breve esperienza al ginnasio Palmieri di Lecce passò alla scuola artistico-industriale [...] giugno 1927 partecipò ad un concorso per la migliore Lampada francescana, ottenendo il primo premio e il diploma di I grado. Più tardi la sua attività creativa si fece intensissima.
Sue opere furono esposte nel padiglione dell'artigianato di varie ...
Leggi Tutto
FONTANA, Luigi
Antonella Capitanio
Figlio di Giuseppe e di Regina Francesconi, nacque a Padova il 12 marzo 1841. Fu figlio d'arte, dal momento che anche il nome del padre talvolta e associato al suo [...] data il negozio del F. a Padova era considerato il migliore del genere ed era dotato di un laboratorio in grado di soddisfare le crescenti commissioni.
All'Esposizione vaticana tenutasi a Roma nel 1888 per celebrare il giubileo di papa Uone XIII ...
Leggi Tutto
computer art
Leopoldo Benacchio
Quando l'informatica diventa arte
La computer art è quel campo dell'arte in cui il computer gioca un ruolo fondamentale nell'aiutare l'artista a creare la sua opera o [...] usati come pennelli
Negli anni Settanta del Novecento i computer e le loro periferiche, video e stampanti, non erano in grado di visualizzare o stampare immagini come ora, ma solo i caratteri dell'alfabeto e pochi altri segni convenzionali, come ...
Leggi Tutto
DIKAIOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro i due ultimi decennî del VI sec. a. C. Il nome è dovuto a un'acclamazione su una anfora del Louvre (G 45). Dipinge grandi vasi nelle [...] Eleusi, contano tra gli esemplari più pregevoli dell'ultima produzione attica di questo stile, e possono ritenersi solo di un grado inferiori ai capolavori di Psiax e del Pittore Rycroft.
Bibl.: J. C. Hoppin, Euthymides and his Fellows, Monaco 1896 ...
Leggi Tutto
-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....