LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] percettiva al limite della liquescenza, con il termine di "chiarismo".
Negli anni Quaranta il L. giunse a un grado di maturazione interpretativa del paesaggio e della figura che fondeva tendenze orientaleggianti (Paesaggio orientale, 1944, coll. R ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] d'impianto di ascendenza michelangiolesca, le tre scene sono emblematiche della vicinanza del G. a una "maniera" in grado di coniugare in una scorrevolezza narrativa stimoli formali diversi tra loro, ma fusi in una coerente e dignitosa sintesi ...
Leggi Tutto
GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] opere risalenti a questo periodo. Nel 1926 si arruolò volontario nella Milizia volontaria per la sicurezza nazionale con il grado di console, grazie all'interessamento del cognato Giorgio Vaccaro, il quale era console generale di questa. Nel 1935 ...
Leggi Tutto
CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] nei Cacciatori delle Alpi e nel 1860 partecipò alla spedizione garibaldina in Sicilia, nella brigata Medici, col grado di maggiore. Si distinse particolarmente nella battaglia del Volturno, ove rimase ferito (v. G. Cadolini, Memorie delRisorgimento ...
Leggi Tutto
FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] lo sporadico emergere di inquietudini oniriche" (Dal Canton, 1991, p. 290). Sulla stessa linea di ricerca, ma secondo un grado di astrazione più avanzato, si collocano i coevi dipinti, anch'essi presso gli credi Fasolo a Monselice, raffiguranti la ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] , Brescia 1984, pp. 49, 52 s., 62 ss., 66, 68, 115, 133; L'età zanardelliana (catal.), Brescia 1984, p. 83 (tav.); R. De Grada, L'800 a palazzo Isimbardi, Milano 1987, p. 48;R. Ferrari, G. B. F. (1829-1906), Brescia 1990 (con ulteriore bibl.); Id., G ...
Leggi Tutto
FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] del F. si ricordano: Progetto per l'edificio della Bibl. naz. centr. in Firenze - Relazione, Firenze 1904; Concorso di terzo grado per il progetto dell'edificio della Bibl. naz. centr. in Firenze, ibid. 1906.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca della ...
Leggi Tutto
GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] come sistemare la rappresentazione lungo questa curva. In entrambi i lavori, il senso della profondità viene conferito alterando il grado con il quale le figure si proiettano dalla superficie del rilievo: quelle in primo piano sono scolpite a tutto ...
Leggi Tutto
CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] chiedeva di ridare allo sventurato "consigliere" non solo la "libertà", ma anche di reintegrarlo "se non nel pristino grado di servitù, almeno nella sua gratia"; Ferdinando sappia, concludeva, "che della resolutione che pigliarà... servarò la dovuta ...
Leggi Tutto
COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] ), sempre nel capoluogo emiliano, al IX congresso degli ingegneri tenutosi a Bologna nel 1899ricevette il diploma di primo grado e la medaglia d'argento dal ministero della Pubblica Istruzione. Il giovane C. andava quindi delineandosi come una delle ...
Leggi Tutto
-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....