BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] condizioni di lavoro nella fabbrica della Residenza di Würzburg. Ma a partire dalla fine del quarto decennio, siamo in grado di seguire esattamente l'evoluzione del B., proprio in base ai suoi lavori nella Residenza di Würzburg. In contrasto ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] affidare il pennello per portare a compimento un quadro" (ibid.), come maestro che, dopo la morte del Santi, fu in grado di rilevarne la bottega e di mantenerla attiva per un lungo periodo.
In mancanza di opere firmate, ed essendo inoltre scomparsi ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] di questo codice che, se accettata, rivelerebbe un artista ormai pienamente consapevole delle novità giottesche, in grado di sviluppare ulteriormente quanto era venuto a evidenziare nelle opere precedenti, avviando quel graduale distacco tra pagina ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] aperta e distesa, ma il secondo ritratto mostra nel modellato una maggiore finezza esecutiva, che determina uno sfumato più morbido in grado di alleggerire la gravità del marmo.
Il 16 nov. 1779 A. Canova, di passaggio a Roma, andò nel suo studio per ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] delicato e di fiducia.
Sebbene spesso lontano da Roma, il D. non lasciò la sua bottega, che era evidentemente in grado di provvedere alle opere anche senza la sua continua supervisione: nel 1476 fornì vari arredi ed un armadio intarsiato per il ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] invece a un modellato molle, su cui giocano labili effetti luministici. L'artista pare ora non esser neanche più in grado di assolvere tutte le commissioni che pure accetta, e lascia così più vasto campo ai numerosi collaboratori, tra i quali ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] da Sangallo il Giovane, fu elogiato da Francesco De Marchi come architetto militare, settore in cui non si è oggi in grado di valutare il suo reale apporto.
Fonti e Bibl.: C. Tolomei, Delle lettere libri sette, Venezia 1547, p. 136v; G. Vasari ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] , 1986, p. 64). Nel corso degli anni in cui si scala questa produzione il pittore raggiunse pur tuttavia un maggior grado di maturazione che gli consentì di arricchire il racconto "con annotazioni argute e divertite, in toni spigliati e a volte ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] ritornò più. Molto probabilmente sapeva di non aver corrisposto alle aspettative del Černín e di non essere in grado di progettare palazzi veramente rappresentativi. Solo nel 1671 ricompare in Austria, in posizione subordinata, come capomastro nel ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] segni dell'insediamento in un momento in cui si individuava l'architettura come estrema sintesi di arte e tecnica, in grado per sé di risolvere la qualità delle nuove urbanizzazioni. Da queste esperienze, che comprendono le proposte di insediamento ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....