GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] e un baldacchino per il pontefice (Müntz, 1879, pp. 107-109), probabilmente affiancato da una serie di collaboratori in grado di ultimare le commesse entro i termini ristretti indicati dai saldi di pagamento.
La parallela produzione miniata di questo ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] le esigenze della committenza, gli estensori dei programmi iconografici e l'organizzazione della fase esecutiva. In grado di raffigurare con velocità e chiarezza le serie iconografiche, razionalizzandone la suddivisione nella complessa organizzazione ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] nella collezione Mattei, ora in Vaticano, l'uso delle proporzioni, la resa dell'espressione del volto e - in minor grado - alcuni tratti del panneggio rivelano la mano del Della Valle.
Nel periodo di tempo compreso fra la morte dei cardinal ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] fatta attraverso la mediazione del D., ritenuto il più grande conoscitore europeo dell'epoca. Ma il D. fu anche in grado, con la sua passione per la pittura veneta, di ispirare al Poussin quella combinazione di colore veneto e di erudizione classica ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] II da Maiano).
L'arte di B., inizialmente in rapporto con quella di Antonio Rossellino, ne sviluppa in grado altissimo l'elemento decorativo. Di un gusto raffinatissimo che si ricollega, appunto sulla linea rosselliniana, alla corrente ghibertiana ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] pittoreschi), infatti, sono arricchiti con riproduzioni grafiche, che, meglio delle copie in pittura, a suo giudizio, erano in grado di tradurre lo stile e il carattere dei dipinti originali. Mentre il Ridolfi, seguendo l'esempio del Vasari, illustrò ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] soggiorno fu importante per lo sviluppo in Spagna della pittura decorativa ad affresco, anche se è difficile valutare il grado di tale influenza a causa della scomparsa degli edifici che essi decorarono (Harris, 1961, p. 102) e principalmente dell ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] e G. Mengarini, al concorso per la nuova aula di Montecitorio. Il suo progetto, fortemente invasivo, venne ammesso al secondo grado (F. Borsi, Montecitorio dal '70 ad oggi, in Il palazzo di Montecitorio, Roma 1967, pp. 275, 282, 319).
Vanno inoltre ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] ed accademica, del gusto contemporaneo, al di fuori dei fatti reali e vivi dell'arte. Al di fuori, ma perciò stesso in grado di accoglierli tutti, ponendoli tutti sullo stesso piano, onde l'accusa della mancanza di "scelta" che gli rivolge il Bellori ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] , con una lettera inviata dal convento del Giardino in Milano il 26 febbraio (Dell’Omo, 2013, p. 329), si diceva in grado di inviare a Mollia in Valsesia cinque quadri in ovale: della serie rimangono il S. Giuseppe con il Bambino, superstite nella ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....