instabilità genetica
Stefania Azzolini
Fenomeno che provoca alterazioni del corredo genetico di una cellula. Il genoma è in equilibrio fra eventi che ne causano l’alterazione e sistemi per la riparazione [...] dell’evoluzione delle specie. L’instabilità genetica è tipica della tumorigenesi: i cloni neoplastici manifestano un elevato grado di instabilità genetica che causa una rapida evoluzione del tumore verso la massima aggressività. Queste pericolose ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] fondata sulla sua sostanzialità, ma solo sulle sue qualità – può includere anche i mammiferi non umani, purché in grado di esprimere forme di autonomia e di relazionalità. Nel modello utilitarista viene meno, pertanto, l’identificazione tra essere ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] di midollo osseo, terapia consolidata per il trattamento delle leucemie, non è altro che un trapianto di cellule staminali in grado di rigenerare gli elementi del sangue. I risultati invece sembrano tardare per altri tessuti, e in primo luogo per il ...
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Biologia
Tecnica usata nelle colture cellulari in vitro per la conservazione in azoto liquido (−170 °C) o in congelatori (−70 °C) delle linee cellulari; sono talvolta aggiunti glicerina o dimetilsolfossido [...] del gelo e del successivo disgelo, disgregando la massa argillosa, la libera dalle impurezze e ne aumenta il grado di plasticità e di finezza.
Zoologia
Fenomeno del rallentamento dell’attività fisiologica nella stagione fredda che si manifesta come ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] società esterne pur continuando a rimanere all'interno della mia. Ma in ogni caso non esiste un metasistema teorico in grado di farci andare oltre la nostra condizione sociale o la nostra condizione umana, di trasformarci cioè in esseri metasociali o ...
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La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] di geni di diversa provenienza. Cohen riuscì a inserirli in E. coli, constatando che in questo batterio i geni estranei erano in grado di replicarsi e di svolgere la loro funzione. Uno di questi gruppi proveniva da un diverso tipo di E. coli, mentre ...
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cellula epiteliale
(*)
Cellula costituente l’epitelio, ovvero il tessuto che riveste le superfici corporee interne ed esterne. L’epitelio è formato da uno strato continuo di cellule simili e polarizzate, [...] dove le cellule sono provviste di ciglia vibratili in grado di creare correnti nel velo liquido che ricopre le rivestimento e degli epiteli ghiandolari, mostrano un alto grado di rigenerazione. Gli epiteli ghiandolari hanno funzione secernente ...
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RAST (Radioallergosorbent test)
Andrea Martucci
Il dosaggio delle IgE sieriche specifiche è di particolare interesse come integrazione ai test cutanei nella diagnostica delle malattie allergiche. La [...] . La necessità di ricorrere a questo tipo di esami è giustificata solo quando i test cutanei non sono in grado di fornire in maniera esauriente la prova della presenza di una sensibilizzazione specifica verso un determinato allergene, oppure quando ...
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teoria comportamentista
Teoria del comportamento umano e animale elaborata da John B. Watson e Burrhus F. Skinner. Tale teoria è basata non sullo studio di variabili soggettive, come il pensiero o la [...] ; la risposta, ossia la reazione all’ambiente; e il rinforzo, vale a dire gli effetti dell’azione individuale in grado di modificare le successive reazioni all’ambiente. Il comportamento sarebbe quindi determinato dal contesto (dagli stimoli che esso ...
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dominio di attivazione
Mariastella Zannini
Sequenza polipeptidica che attiva la trascrizione quando si trova associata a un dominio che lega il DNA. Le sequenze amminoacidiche che possono fungere da [...] domini acidi di attivazione, costituiscono la maggioranza dei domini di attivazione identificati fino a oggi e sono generalmente in grado di stimolare la trascrizione in pratica di tutti i tipi di cellule eucariotiche. Studi biofisici su modelli di ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....