Mali
Paolo Migliorini e Francesca Socrate
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(App. III, ii, p. 21; IV, ii, p. 379; V, iii, p. 300)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
Con una popolazione di 10.694.000 ab., [...] delle imprese rimaste sotto il controllo statale. Tuttavia, la crescita dell'economia rimane frenata dall'elevato grado di dipendenza dalle importazioni e dall'esiguità della base d'esportazione. Ad aggravare la crisi finanziaria hanno ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] di tale situazione stavano diventando insostenibili per la struttura d’impresa, sottoposta a sollecitazioni che non era più in grado di reggere dopo quasi un decennio di ininterrotta alta conflittualità.
Il clima aziendale precipitò nel 1979, dopo l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] e di statistica, 1938) applica i criteri di scelta razionale all’intero Parlamento, la cui «intelligenza media» è in grado di ordinare le varie spese secondo criteri edonistici (uguaglianza delle utilità marginali delle spese ponderate con il loro ...
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Contabilità nazionale
Aldo Predetti
Introduzione
L'opportunità di procedere a misurazioni di aggregati economici risale, nel tempo, a circostanze singolari. Il primo tentativo di misurazione fu ispirato [...] si potrebbe privilegiare l'aspetto 'utilità', nel qual caso andrebbero considerati tutti i beni e i servizi in grado di soddisfare direttamente o indirettamente bisogni umani finali.
L'applicazione del primo criterio (quello del mercato) porterebbe a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] progresso generale della realtà sulla quale si interviene. Ma la fragile struttura delle imprese meridionali non è in grado di cogliere le opportunità dell’intervento pubblico e il censimento del 1961 registra un sensibile declino manifatturiero. È ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] più dannosi, compensare le ingiustizie più stridenti (La scienza delle finanze, cit., p. 455).
Di conseguenza, un certo grado di progressività del sistema d’imposizione diretta era auspicabile, ma doveva essere ottenuto con l’esenzione dei redditi ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] progetto che fu poi approvato dal Consiglio dei ministri. A partire dal febbraio 1849 la compagnia in formazione era in grado di fare offerte precise al governo e di attirare nell'impresa alcune grandi case bancarie inglesi ed olandesi. Il progetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] essere gratuito o, meglio, sostituto da veri e propri doni (Corsani 1993, pp. 89-113). L’uomo d’affari è in grado di prendersi cura di sé, ma sarebbe un’assoluta malvagità pretendere dal povero padre di famiglia una remunerazione per il prestito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] 265).
È bene che il sovrano intervenga nelle attività economiche dirette solo in tre casi: quando i privati non sono in grado di avviare una grande iniziativa economica (per es., la conquista dei mercati dell’Etiopia e dell’India fatta dall’esercito ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] , cominciò a importare strumentazione industriale e suoi componenti, sempre dell'americana Honeywell. Infine, nel 1953, fu in grado di costruire a Milano il suo primo stabilimento per la produzione di pannelli cablati, assicurandosi l'anno seguente ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....