La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] Axel Harnack (1851-1888) e Karl Rohn (1855-1920). Le sue radici risalivano al 1876, quando Harnack dimostrò che nel piano proiettivo una curva di grado n non può avere più di 1/2(n−1)(n−2)+1 rami distinti e che, per ogni n dato, è possibile ottenere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] tra il raggio terrestre al polo e quello all’Equatore. Per venirne a capo era necessario misurare la lunghezza di un grado di un arco di meridiano in diversi luoghi della superficie terrestre. Ed è in questo contesto che si inserisce la misura ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] estendere la definizione allo spazio. La condizione per avere il prodotto regressivo è che, se i e j indicano rispettivamente la specie (o il grado) di due formazioni, nel caso spaziale sia i+j>4 e, nel piano i+j>3. A ragione Peano utilizza la ...
Leggi Tutto
completo
complèto [agg. Der. del part. pass. completus del lat. complere "compiere sino alla fine" e quindi "che ha tutte le sue parti, intero"] [ALG] [ANM] Di ente non contenuto in altro ente più ampio; [...] di misura nulla sono misurabili: v. misura e integrazione: IV 2 c. ◆ [ALG] Polinomio c.: ogni polinomio in una variabile x di grado n nel quale siano presenti tutte le potenze intere di x, da quella con esponente zero a quella con esponente n. ◆ [ALG ...
Leggi Tutto
Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] con queste sue vedute di fondo, il ruolo preminente delle ipotesi (tentandone una classificazione in relazione al loro grado di generalità e alla possibilità di essere sottoposte a verifica empirica) e ha mostrato le interrelazioni, all'interno ...
Leggi Tutto
Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] 'analisi, dell'algebra e di altri settori centrali della matematica. Dall'altra, parallelamente alle ricerche sui sistemi in grado di codificare le varie forme di matematica costruttiva, si situa lo studio delle loro proprietà metamatematiche, che ha ...
Leggi Tutto
risoluzione
risoluzióne [Der. del lat. resolutio -onis "atto ed effetto del risolvere", dal part. pass. resolutus di resolvere "risolvere"] [LSF] Generic., con rifer. a un determinato sistema fisico, [...] di due sorgenti che lo strumento è in grado di rilevare distintamente; per alcuni di questi più piccola variazione della grandezza da misurare che lo strumento è in grado d'indicare; è una delle caratteristiche essenziali di uno strumento: v. ...
Leggi Tutto
FRATTINI, Giovanni
Marta Menghini
Nacque l'8 genn. 1852 da Gabriele e Maddalena Cenciarelli a Roma. Iscritto al corso di studi di matematica presso La Sapienza ebbe modo di seguire le lezioni tenute [...] più precisamente all'analisi indeterminata di secondo grado. Si occupò anche di questioni geometriche, Capelli studiò i gruppi transitivi di sostituzioni dello stesso ordine e grado; sull'argomento scrisse poi due ampie memorie, I gruppi transitivi ...
Leggi Tutto
duodecimale
duodecimale [agg. Der di duodecimo, dal lat. duodecim "dodici"] [ALG] [MTR] Sistema d.: sistema di numerazione con base dodici (ogni unità del-l'ordine superiore vale dodici unità dell'ordine [...] sino a qualche anno fa) e alcune unità di misura, e precis. il minuto e l'ora per il tempo, il minuto e il grado per gli angoli, dette appunto unità d. o, più spesso, sessagesimali in quanto a base 5╳12, cioè a base 60, probab. combinazione (sempre ...
Leggi Tutto
ridondanza
ridondanza [Der. del lat. redundantia, da redundare "straripare", che è da unda "onda"] [ELT] [INF] Nella teoria della comunicazione, eccesso, in un messaggio, di elementi significativi e [...] Caratteristica posseduta da un impianto o da un'apparecchiatura in cui, per aumentare l'affidabilità, vi sono più elementi in grado di svolgere una medesima funzione; così, un guasto in uno di questi elementi non provoca il cattivo funzionamento dell ...
Leggi Tutto
-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....