spazio dei moduli
Fabrizio Andreatta
In geometria algebrica gli spazi di moduli sono spazi che parametrizzano classi di isomorfismo di oggetti di tipo fissato e appaiono solitamente nella classificazione [...] esistono o meglio esistono solo aggiungendo strutture supplementari. Per es., il problema dei moduli delle curve di genere g e di grado 6(g−1) in ℙN(ℂ), con N=5g−4, 3-canonicamente immerse è rappresentabile. David B. Mumford ha introdotto dunque una ...
Leggi Tutto
risolubile
risolùbile [agg. Der. del lat. resolubilis "che si può risolvere", dal part. pass. resolutus del lat. resolvere "sciogliere di nuovo"] [ALG] Equazione algebrica r. per radicali, o r. algebricamente: [...] L'analisi compiuta nel 19° sec. ha dimostrato che sono r. con la riga e il compasso quei problemi di geometria piana che si traducono in equazioni, o sistemi d'equazioni, di 1° e 2° grado nelle coordinate (cartesiane ortogonali) dei punti incogniti. ...
Leggi Tutto
Metodo numerico basato su procedimenti probabilistici, usato in statistica per la risoluzione di problemi di varia natura, che presentano difficoltà analitiche non altrimenti o difficilmente superabili. [...] dispendio notevole di risorse, è l’unico in grado di offrire risposte affidabili.
Sviluppo del metodo
Il documento ogni campo d’indagine che debba trattare sistemi a molti gradi di libertà.
Come esempio di applicazione consideriamo il calcolo dell ...
Leggi Tutto
Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei [...] più variabili, con coefficienti reali, o complessi, o appartenenti a un corpo qualsiasi, si definisce come un polinomio di grado minimo, che sia multiplo comune dei polinomi dati; esso è determinato a meno di una costante moltiplicativa non nulla. Se ...
Leggi Tutto
VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] y e per tutte le coppie (x′, y′) di numeri (reali) non ambedue nulli. Inoltre la F (x, y, x′, y′) è supposta positivamente omogenea di grado 1 rispetto alle x′, y′. Ciò significa che, per ogni k > 0 e per tutte le coppie (x′, y′) indicate, vale l ...
Leggi Tutto
Wavelet
Silvia Bertoluzza
Il concetto di wavelet (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al fisico francese A. Grossmann, Morlet mise a punto, [...] una particolare classe di w. biortogonali. L'analisi multirisoluzione corrispondente è quella delle w. spline di grado m−1 (funzioni polinomiali a tratti di grado m−1 e con derivate continue fino all'ordine m−2). L'analisi multirisoluzione che forma ...
Leggi Tutto
entropia
entropìa [Der. del ted. Entropie, dal gr. én "dentro" e tropé "trasformazione" e quindi "trasformazione interna"] [TRM] Grandezza che interviene nello studio delle trasformazioni termodinamiche [...] di volta in volta definita in modo opportuno, possono essere collegate alle variazioni che subisce la qualità strutturale, come dire il "grado di ordine", del sistema (v. assiomatizzazione: I 182 c), la qualità del contenuto (per es., il contenuto di ...
Leggi Tutto
sizigie
Francesco Amaldi
Sia R un anello commutativo noetheriano con unità. Sia M un modulo su R e sia dato un numero finito di generatori come R-modulo. Poiché R è noetheriano, l’R-modulo delle relazioni [...] in cui M sia un modulo graduato e la struttura di R-modulo sia compatibile con la naturale graduazione definita su R dal grado di un polinomio. In tal caso il teorema garantisce l’esistenza di una risoluzione di M tramite R-moduli liberi finitamente ...
Leggi Tutto
Diritto
Nella scienza giuridica, ogni tipo di alterazioni, consistenti in aggiunte, omissioni e sostituzioni, subite dai testi giuridici da parte sia di commissioni legislative sia di commentatori e interpreti. [...] ai valori delle yi anche i valori delle derivate prime y′i, è possibile costruire un polinomio interpolatore della funzione y=f(x), di grado 2(n+1)+1, detto polinomio di Hermite. Questo polinomio può scriversi:
in cui Ai=[Li(x)]2[1−2L′i(xi)(x−xi ...
Leggi Tutto
Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] 1946), oltre a fornire numerosi strumenti formali largamente utilizzati dai logici del 20º sec., elaborò alcune teorie in grado di risolvere i paradossi di fronte a cui pareva essersi arenato lo studio dei fondamenti della matematica. Particolarmente ...
Leggi Tutto
-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....