Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] una seconda. Possediamo soltanto quest’ultima, e perciò non siamo in grado di dire il perché di due versioni, né, ciò che più stato delle nostre conoscenze su quest’opera non siamo in grado di precisare in quale punto il lemma di Pappo potesse ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] o di una stella, talvolta utilizzando semplicemente il nome della costellazione, altre volte con maggior precisione, fornendo anche i gradi all'interno del segno.
La longitudine di un corpo celeste (rappresentata dal simbolo λ) è la distanza lungo l ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] Nel 1875 gli fu offerta, su proposta del Betti, la cattedra di geometria superiore a Pisa. Ne accettò di buon grado l'invito, nonostante la contrarietà del Cremona, il quale tuttavia due anni dopo, turbato dalle difficoltà pratiche incontrate a Roma ...
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Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] calcolatori elettronici e della manipolazione algebrica, veniva usato per determinare le radici reali di equazioni algebriche di grado qualunque; è basato su una costruzione grafica iterativa. ◆ Numero di F.: (a) [FML] grandezza adimensionata che si ...
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circuitazione
circuitazióne [Der. di circuitare, da circuito, "percorrere una linea chiusa"] [ANM] Operatore vettoriale integrale, dato, per un generico vettore v, dall'integrale di v lungo una linea [...] delle intensità i delle correnti elettriche stazionarie che generano il campo medesimo, ognuna contata tante volte quanto è il grado di concatenamento n fra il circuito di essa e la linea chiusa c d'integrazione, e assunta con segno positivo ...
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Laguerre Edmond-Nicolas
Laguerre 〈lag✄èr〉 Edmond-Nicolas [STF] (Bar-le-Duc 1834 - m. 1886) Ufficiale di artiglieria, poi prof. di geometria nell'Accademia delle scienze di Parigi (1874). ◆ [ANM] Equazione [...] numerica f₀(a), f₁(a), ..., fn(a) dei polinomi di L., calcolati per x=a, e, se non lo raggiunge, la differenza è un numero pari (la regola di Cartesio per i segni delle radici di un'equazione di 2° grado è un caso particolare di questo teorema). ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] la trigonometria sferica analitica e dando una teoria algebrica completa delle curve di 2º e 3º grado e delle equazioni di superfici di 2º grado. Studiò (analiticamente) la teoria delle superfici e delle curve nello spazio in generale, inclusa la ...
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Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; [...] sferica e il volume della sfera, nel secondo libro sono affrontati argomenti più difficili; è, per es., risolto il problema (di terzo grado) di "tagliare una sfera in due parti con un piano, in modo che i due segmenti della sfera siano tra loro in un ...
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Antropologia
Sepoltura per i. Usanza funebre secondo la quale la salma viene gettata in mare, nei fiumi ecc., o temporaneamente o definitivamente. Nel primo caso, l’i. non è che parte del rito funerario [...] di vista, l’i. rappresenta simbolicamente una regressione nella sfera della non-esistenza, equivalente alla morte, che però è in grado di realizzare su tutti i piani una rigenerazione assoluta del soggetto, che con l’emersione approda a una nuova ...
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Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] della forma
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dove R denota una funzione razionale dei suoi due argomenti e Q un polinomio generico di 3° o 4° grado nella variabile x. Integrali di tale forma si dicono perciò e.: A.-M. Legendre mostrò che essi sono riducibili a tre forme ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....