Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] calcio e fosforo, sino a quella propriamente meccanica di sostegno e di leva per consentire il movimento. L'osso è in grado di modificare la propria forma e struttura a seguito di diversi stimoli fisiologici (per es. il carico) o patologici (per es ...
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PARLAVECCHIO, Gaetano
Alessandro Porro
– Nacque a Montalbano Elicona (Messina) il 21 febbraio 1866, da Ferdinando e Giuseppina Colonna.
Iniziò i suoi studi a Messina, li proseguì a Napoli e si laureò [...] 1892). Come d’uso al tempo, iniziò la sua carriera quale chirurgo negli ospedali di Roma, raggiungendo in breve tempo il grado di assistente e indi quello di aiuto. Ciò gli consentì di eseguire nel 1898 una delle prime suture del cuore (almeno in ...
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attenzione, deficit della
Andrea Pagnacco
L'incapacità di concentrarsi associata a iperattività
Ogni cento bambini, ce ne sono tre o quattro che presentano il disturbo causato da "deficit di attenzione [...] di concentrarsi, applicandosi con i sensi (vista, udito) e la mente a un determinato oggetto o argomento. Non tutti sono in grado di stare attenti nello stesso modo; inoltre, nella stessa persona, questa capacità varia a seconda della stanchezza, del ...
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linfocita
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula effettrice dell’immunità specifica che si attiva nei confronti di qualsiasi agente estraneo (o antigene) evocando una risposta immunitaria. I linfociti [...] due principali popolazioni di linfociti T: linfociti T citotossici e linfociti T helper. I linfociti T citotossici sono in grado di riconoscere ed eliminare le cellule infettate da un agente patogeno; i linfociti T helper collaborano con le cellule ...
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Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] e la propagazione dei fenomeni bioelettrici che innescano la contrazione. Le cellule muscolari cardiache, infatti, sono in grado di eccitarsi spontaneamente in modo ritmico, e tale prerogativa è particolarmente sviluppata in un piccolo ammasso di ...
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Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] da radiazioni ionizzanti. Il prodotto di p53 determina il blocco del ciclo cellulare in G1, in modo che la cellula sia in grado di riparare il danno indotto al DNA dalle radiazioni; se il danno non viene riparato si verifica la morte per apoptosi ...
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RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] più pronta o più facile eliminazione urinaria (urea, creatinina, acido ippurico) da quelli a più lenta eliminazione in relazione, specialmente, al grado di solubilità nell'acqua (che per l'urea è di circa g 30 per litro, per l'acido urico è di circa ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] ω). Il grafico della distribuzione di η(ω), ottenuto campionando su migliaia di intervalli di 1 s, fornisce, con buon grado di accuratezza, una gaussiana. È istruttivo effettuare l'antitrasformata di Fourier e riportare in un grafico la velocità vera ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] maschi e ottanta per le femmine il feto fosse in grado di muoversi da sé. Questa impostazione dipendeva dall'assunzione che se la vita di un paziente, non più in grado di decidere, abbia prospettive accettabili o costituisca una minaccia per ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] fino a 78 anni, con una media intorno ai 48 anni.
Il cuore di solito è colpito nella distrofia di Duchenne. Tuttavia, il grado di alterazione del miocardio, per ragioni ancora in parte sconosciute, è di gran lunga minore rispetto a quello del muscolo ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....