Maschera
Enrico Comba
Il termine maschera (da una voce preindoeuropea, masca, "fuliggine, fantasma nero") indica un oggetto che ricopre totalmente o parzialmente la figura umana per nascondere colui [...] non iniziati), credano effettivamente alla non umanità delle figure mascherate. In realtà in tutto questo si trova un certo grado di messinscena, di finzione rituale. Ciascuno sa, in effetti, che dietro la maschera e il costume cerimoniale è nascosto ...
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indovini
Domenico Russo
Infallibili e affascinanti ambasciatori degli dei
Quante volte abbiamo fatto gli auguri a qualcuno per il suo compleanno? E quante volte li hanno fatti a noi? Certamente molte. [...] , di interpretare il passato o in generale di scoprire verità nascoste, come si riteneva nell'antichità che fossero in grado di fare gli indovini.
Nell'antichità, però, le cose andavano diversamente perché si credeva che gli indovini avessero un ...
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VINCENZO de Paul o, nell'uso italiano, de' Paoli, santo
Giuseppe De Luca
Nato a Pouy, oggi Saint-Vincent-de-Paul (Lande) il 24 aprile 1581 (e non a Loyola, né nel 1576), morto il 27 settembre 1660 a [...] . Fu a Roma, prima del 1605: ma non se ne sa né la data né il motivo. Il 12 ottobre 1604 conseguì il grado di baccelliere dall'università di Tolosa; e più tardi la licenza in diritto da quella di Parigi. Lo troviamo, un certo tempo, a Bordeaux ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] di Trieste, che tuttavia non andò a effetto per l’opposizione del capitolo della cattedrale. Niccolò V intese comunque promuoverlo al grado vescovile e il 23 settembre 1450 gli conferì la diocesi di Siena.
L’evento lo riportò, in una posizione di ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] al collegio S. Bernardo, appartenente all'Ordine, a seguire gli studi di teologia; compì tutta la carriera universitaria fino al grado di magister e insegnò ai pensionanti del suo collegio. Nel frattempo Arnaud Novel era divenuto uno degli uomini di ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Ebrei (9, 11), dove Cristo è detto Pontifex, e il termine è spiegato come "pontem faciens, quasi via sequentium".
Il primo grado è quello dove sosta colui che si ravvede per timore della pena: C. lo qualifica come "servo mercenario",e parla di "amore ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] diritti civili e politici dei nostri sudditi, a frequentare le scuole dentro e fuori delle Università, ed a conseguire i gradi accademici. Nulla è però innovato quanto all’esercizio del loro culto ed alle scuole da essi dirette»4.
Le lettere patenti ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] La flessibilità del corpo umano consente un'ampia gamma di movimenti e di posture, per cui anche un bambino è già in grado di compiere acrobazie, di danzare, di lottare, di nuotare o di tuffarsi. L'orangutan o altre specie di scimmie sono più agili ...
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DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] del 1400.
Nel 1405 il D. si presentò alla "proba" per la sede episcopale di Verona; nel 1406 vinse quella per il patriarcato di Grado, che venne però assegnato ad altri. Si candidò poi per la sede di Padova e, nel 1407, per quella di Creta. Nel 1408 ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] l'eternità delle pene (ma non la resurrezione), O. ammette in ogni natura razionale la capacità di risalire di grado in grado, fino all'incorporeità definitiva. L'illuminazione delle menti è opera di Gesù in cui coesistono la natura divina del logos ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....