agnosia
Carlo Caltagirone
Disturbo del riconoscimento percettivo degli oggetti, limitato a una sola modalità sensoriale (visiva, uditiva, tattile ecc.), non imputabile a un deficit del corrispondente [...] da agnosia visiva (ma analoghe considerazioni possono farsi per i deficit legati alle altre modalità) può non essere in grado di riconoscere il disegno di un oggetto comune o un esemplare reale dello stesso oggetto che gli vengono mostrati; tuttavia ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] nel processo produttivo. Al riguardo, particolarmente efficace risulta il ricircolo di una parte dell’a. già utilizzata; in Italia, il grado di ricircolo, definito come il rapporto fra l’a. impiegata e l’a. prelevata, è attualmente prossimo a 2, ma ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] della chimica, porterà B. Brodie (The calculus of chemical operations, 1876) a sviluppare una teoria chimica assiomatizzata, in grado di rendere conto di tutti i fatti allora noti, escludendo il concetto di atomo a favore di attributi osservabili ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] calcolato che l'ossigenazione fetale è normalmente ridotta a livelli di pO₂ arteriosa materna di 50 torr o meno. I fattori in grado di determinare una riduzione del trasporto di ossigeno al feto in presenza di ipossia materna sono due: il primo è la ...
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errore
erróre [Der. del lat. error -oris, da errare "sbagliare"] [ALG] Nel calcolo numerico, la differenza (positiva o negativa) tra il valore calcolato di un numero e il suo valore esatto, che si riscontra [...] quando ci si limiti a un certo grado di approssimazione (per eccesso o per difetto, rispettiv.) ritenuto soddisfacente per un determinato fine, oppure quando un'approssimazione sia resa necessaria dalla natura stessa del calcolo. ◆ [MTR] Dato ...
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prevalenza
prevalènza [Der. del lat. praevalentia, dal part. pres. praevalens -entis di praevalere "prevalere"] [FTC] [MCF] Per un impianto di sollevamento di liquidi, in partic. una pompa idraulica: [...] (a) p. geometrica, o geodetica, la differenza di quota che l'impianto è in grado di far superare al liquido, all'incirca pari alla differenza tra la quota del pelo libero del liquido nel serbatoio più alto e quella analoga del serbatoio più basso (è ...
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biologia In biologia molecolare, r. terminale, ripetizione della stessa sequenza di DNA a entrambe le estremità del genoma di un fago. tecnica Caratteristica posseduta da un impianto o da una apparecchiatura, [...] l’affidabilità si sono disposti più elementi (funzionanti contemporaneamente, o attivabili automaticamente in caso di guasto) in grado di svolgere una medesima funzione; in questo modo un guasto in un elemento non provoca il cattivo funzionamento ...
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Termine inglese usato correntemente nel linguaggio scientifico e tecnico («fila») come sinonimo di intervallo (di valori di una grandezza), di portata (per es. di un radar) e simili; in fisica indica il [...] percorso che una particella (elettrone, protone ecc.), dotata di una determinata energia, è in grado di compiere in un mezzo di assegnate caratteristiche prima di arrestarsi. ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] Dall'esame di circa 40.000 risultati osservativi, 18.000 dei quali ottenuti da lui personalmente, van Swinden fu in grado di confermare l'esistenza della variazione della declinazione magnetica e di tracciarne l'andamento nell'arco del giorno e dell ...
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plurivalente
plurivalènte [agg. Comp. di pluri- e valente] [LSF] Sinon. di polivalente, sia nel signif. generico di cosa che serve per più usi o che ha più di un valore, sia nel signif. specifico della [...] chimica, per un elemento chimico che presenta più di un grado di valenza nei suoi composti. ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....