Critico d'arte (Reşiţa, Banato romeno, 1867 - Vevey 1935). Fu, in Germania, il maggior sostenitore dell'arte moderna: oltre a Entwick lungsgeschichte der modernen Kunst (1903), scrisse saggi su Cézanne, Renoir, van Gogh e sulla pittura inglese dei secc. 18º e 19º ...
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Oculista (Berlino 1828 - ivi 1870). Direttore della clinica oculistica dell'univ. di Berlino. Studioso geniale, ideò un metodo per l'estrazione della cataratta. Propose nel 1857 l'iridectomia per la cura chirurgica del glaucoma. Fondò l'Archiv für Ophthalmologie (1854) ...
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Oftalmologo (Edimburgo 1837 - Gondal, India, 1909). Allievo, a Berlino, di A. Graefe. Descrisse (1862) l'azione miotica dell'eserina. Pubblicò (1869-70) sull'Edinburgh Medical Journal il fenomeno cui ha [...] legato il nome.
Segno o fenomeno di Argyll Robertson: perdita del riflesso pupillare alla luce con conservazione di quello all'accomodazione e alla convergenza. È frequente nella neurolue ...
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Medico oculista (Luckau 1833 - Bonn 1909), prof. di clinica oculistica all'univ. di Bonn. Diresse, con A. von Graefe, l'Handbuch der gesammten Augenheilkunde (7 voll., 1874-80). A lui si deve la tecnica [...] operatoria per l'incisione della cornea nelle ulcere serpiginose, descritta nel suo lavoro Das Ulcus corneae serpens (1870) ...
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Oftalmologo (Casalmaiocco, Milano, 1832 - Lodi 1903). Direttore della clinica oculistica di Genova e rettore dell'università. Praticò fra i primi l'iridectomia ideata da A. Graefe. ...
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Oculista (Obergraupen, od. Krupka, 1812 - Vienna 1887); prof. a Praga e a Vienna, fu autore di un manuale di oculistica (1851-56) e del classico capitolo sulle operazioni oculari (1874) nel Handbuch di [...] A. von Graefe e E. Th. Saemisch. ...
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FRANCAVIGLIA, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Motta Sant'Anastasia, presso Catania, da Ignazio e da Giuseppina Caponetto il 31 ag. 1841. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di [...] fu a Parigi, nelle cliniche di L.-A. Desmarres, L. de Wecker e J. Sichel, e a Berlino, nell'istituto di A. von Graefe, noto per avere scoperto mediante l'uso dell'oftalmoscopio l'embolia dell'arteria centrale della retina e la papilla da stasi e per ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] e progressiva dei nervi ciliari e per il cui trattamento indicava nell'iridectomia (proposta nel 1857 da Albrecht von Graefe) l'intervento, sia pure sintomatico, più efficace (Il processo glaucomatoso, in Ebdomadario medico di Bologna, I [1862], pp ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] e col quale tra il 1867 e il 1868 trascorse alcuni mesi a Berlino, presso l'istituto di clinica oculistica diretto da A. von Graefe e il laboratorio di patologia di R. Virchow. A Pavia il M. fu inoltre assiduo di C. Golgi, col quale lavorò nel ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] di Chr. Gluck al teatro Comunale di Firenze e il Macbeth di G. Verdi al teatro dell'Opera di Monaco (H. von Graefe). In questo campo il M. rivolse un particolare interesse ai colori, stesi a larghe campiture, e alle materie diverse, come veline ...
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