MEIER-GRAEFE, Julius
Carlo Lodovico Ragghianti
Critico d'arte, nato a Reşita̧ (Banato romeno) il 10 giugno 1867, vive in Francia a Saint-Cirsur-mer. Senza saldo metodo, né forte originalità, seguì passo [...] passo, e in modo appassionato, i movimenti del gusto artistico del suo paese, fin dal 1908, in cui cominciò a diffondere l'arte decorativa nuova. Le sue polemiche e i suoi studî, composti con concetti ...
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Critico d'arte (Reşiţa, Banato romeno, 1867 - Vevey 1935). Fu, in Germania, il maggior sostenitore dell'arte moderna: oltre a Entwick lungsgeschichte der modernen Kunst (1903), scrisse saggi su Cézanne, Renoir, van Gogh e sulla pittura inglese dei secc. 18º e 19º ...
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VALLOTTON, Félix-Édouard
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Losanna il 28 dicembre 1865, morto a Parigi il 30 dicembre 1925. Fu allievo a Parigi dei pittori Boulanger e J. Lefèbvre. Cominciò [...] , poi al Salone d'Autunno; nel 1926, dopo la sua morte, gli fu dedicata la retrospettiva degli Indipendenti.
Bibl.: J. Meier-Graefe, F. V., Parigi, Berlino s. a.; A. Fontainas e L. Vauxcelles, Histoire générale de l'art français de la Révolution à ...
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LAURENCIN, Marie
Carlo Lodovico Ragghianti
Pittrice, nata il 31 ottobre 1885 a Parigi. Prima influenzata dalla pittura e dai disegni di Toulouse-Lautrec e di Manet, come si vede nella serie di dipinti [...] M. Jouhandeau, M. L., Parigi; R. Allard, M. L., Parigi; G. Apollinaire, Les peintres Cubistes, Parigi 1913; J. Meier-Graefe, Entwicklungsgeschichte der modernen Kunst, III, Monaco 1924; M. Raynal, Anth. de la peint. franç. de 1906 à nos jours, Parigi ...
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FIDES
A. Comotti
Personificazione della buona fede che deve presiedere alle convenzioni pubbliche dei popoli e alle transazioni private tra i cittadini.
Si faceva risalire l'origine del suo culto a [...] , cfr. S. W. Stevenson, Dictionary of Roman Coins; Republican and Imperial, Londra 1889, p. 385 s5. e inoltre H. Graefe, De Concordiae et Fidei Imaginibus, Pietroburgo 1858, p. 26 ss. Gemme: British Museum, Cat. Engraved Gems, n. 1764, tav. xxiii ...
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Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] de Velde, P. Hankar, G. Serrurier-Bovy e Ph. Wolfers fanno del Belgio uno dei luoghi più vivaci dell’art nouveau. Nel 1895 J. Meier-Graefe fondò a Berlino la rivista Pan e nel 1896 apparve il primo numero di Jugend a Monaco che, con J.M. Olbrich e la ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] di Chr. Gluck al teatro Comunale di Firenze e il Macbeth di G. Verdi al teatro dell'Opera di Monaco (H. von Graefe). In questo campo il M. rivolse un particolare interesse ai colori, stesi a larghe campiture, e alle materie diverse, come veline ...
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MANZÙ, Giacomo
Alexandra Andresen
(pseud. di Manzoni, Giacomo; App. II, II, p. 261)
Scultore italiano, morto ad Ardea (Roma) il 17 gennaio 1991. Proponendo una serie di opere che testimoniavano il coerente [...] , Milano 1957; J. Rewald, Manzù, Londra 1967; C.B. Pepper, An artist and the pope, New York 1968; B. Heynold von Graefe, Manzù and the stage, Ardea 1972; G. Pellegrini, Manzù e il tema della pace, Firenze 1976; E. Steingräber, Giacomo Manzù, Torino ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] C. Miles, Early Islamic Tombstones from Egypt in the Museum of Fine Arts, Boston, Ars orientalis 2, 1957, pp. 215-226; E. Graefe, D.B. Macdonald, M. Plessner, s.v. Djadwal, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 379-380; G. Oman, Steli funerarie dell'Istituto ...
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